Eni e BMW insieme per la mobilità del futuro: biocarburanti ed elettrico

Le due aziende attive nella transizione energetica con le rispettive competenze ed eccellenze intendono sviluppare soluzioni incentrate sul principio della neutralità tecnologica

Pubblicato: 26 Giugno 2025 13:43

QuiFinanza

Redazione

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Eni e BMW Italia uniscono le forze per sviluppare la mobilità sostenibile del futuro, mettendo al centro il principio di neutralità tecnologica e sviluppando la loro collaborazione in due ambiti: biocarburanti ed elettrico. L’accordo si inserisce nell’attuale contesto del settore della mobilità – spiegano le due aziende – interessato da una profonda trasformazione, che coinvolge i produttori automobilistici così come gli operatori energetici, in risposta agli obiettivi di riduzione delle emissioni.

La sigla della lettera d’intenti

Eni e BMW Italia hanno siglato una Lettera d’Intenti (LOI) per lo sviluppo di iniziative congiunte a sostegno della transizione energetica del settore del trasporto su strada. In particolare, l’accordo si pone l’obiettivo di integrare i biocarburanti in un’offerta sempre più ampia di servizi per la mobilità elettrica.

La lettera d’intenti siglata riguarda lo sviluppo di iniziative incentrate su tre pilastri:

La collaborazione per l’utilizzo dell’HVO

Nel dettaglio, tra gli ambiti di collaborazione, c’è l’avvio di un potenziale test dell’HVO di Enilive per i motori diesel di BMW e di campagne congiunte con Plenitude di marketing e di sviluppo della rete di ricarica elettrica.

L’HVO (olio vegetale idrogenato), il biocarburante diesel prodotto da Enilive e ottenuto al 100% da materie prime rinnovabili, rappresenta una soluzione già disponibile per contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti: può essere sin da ora utilizzato in purezza dalle motorizzazioni validate e viene distribuito attraverso le infrastrutture già esistenti.

BMW già pronta per l’HVO su nuovo e circolante

“Siamo convinti che l’utilizzo dei biocarburanti come l’HVO in purezza sui motori diesel sia una grande opportunità”, sottolinea Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia, spiegando che la casa d’auto “è pronta per questa tecnologia già dal 2015“.

“Siamo orgogliosi di lavorare con Eni e Enilive per promuovere i biocarburanti sul mercato, oltre che continuare a collaborare con Plenitude nell’area dell’elettrico, per quanto riguarda le strutture di ricarica con offerte dedicate ai clienti che scelgono la nostra mobilità elettrica”, afferma i manager, spiegando che l’idea di usare il biocarburante di Enilive “riguarda sia le BMW nuove che il circolante fatto di circa 500.000 BMW in Italia, con impatti immediati sull’ambiente, fino a 90% di riduzione delle emissioni GHG”.

Descalzi (Eni): per transizione indispensabile “unire le forze”

“Eni e BMW Italia, leader nei rispettivi settori, condividono tecnologia e know how per progredire in maniera sempre più importante verso la decarbonizzazione dei trasporti. La nostra partnership rappresenta un esempio di sinergia tra produttore energetico e industria, con l’obiettivo di creare un ecosistema favorevole in grado di coniugare ricerca e sviluppo tecnologico, necessità del mercato e obiettivi di decarbonizzazione”

spiega Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ricordando che

“per compiere un percorso di transizione energetica di successo è indispensabile unire le forze per arrivare a incidere nei molteplici ambiti economici e industriali da decarbonizzare, con tutte le tecnologie e iniziative industriali sostenibili e a disposizione”.

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