Portale Enea 2025 online, come comunicare i lavori svolti con Ecobonus e Bonus Casa

Il portale Enea 2025 è attivo: chi ha concluso lavori agevolati con Ecobonus o Bonus Casa deve trasmettere i dati entro il 29 settembre. Obbligatorio lo Spid o Cie

Pubblicato: 1 Luglio 2025 16:56

Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Il Portale Enea 2025 è finalmente online. Il sito è stato messo a disposizione dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile per la trasmissione dei dati relativi agli interventi che usufruiscono delle detrazioni fiscali Ecobonus e Bonus Casa. Per il termine di 90 giorni sugli interventi con fine lavori tra il primo gennaio e il 30 giugno 2025, viene presa in considerazione la data di messa online del sito, arrivando quindi al 29 settembre 2025. Stessa data per i lavori conclusi nel 2024 ma con parte delle spese da detrarre sostenute nel 2025.

Quando inviare la comunicazione

Con la messa online del portale, il termine di 90 giorni per la comunicazione dei dati all’Enea parte dal 30 giugno 2025 nei seguenti casi:

Concretamente, vuol dire che da ieri parte il conto alla rovescia per chi ha effettuato lavori nei primi mesi del 2025. Chi ha installato una pompa di calore o un infisso o, ancora, un sistema ibrido (solo per fare qualche esempio, ma l’elenco dei lavori possibili è parecchio più lungo) dovrà contare i 90 giorni per la comunicazione dal 30 giugno. La data da cerchiare sul calendario in questi casi è il 29 settembre (perché il 28 è domenica)

Per accedere al servizio è obbligatoria l’autenticazione tramite Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) intestato a persona fisica oppure Cie (Carta d’Identità Elettronica). Nei prossimi giorni è prevista anche la pubblicazione dell’aggiornamento del portale dedicato al SuperEcobonus, strumento che rientra sempre nel quadro delle agevolazioni per l’efficienza energetica.

Quali lavori rientrano

Ricordiamo che ad Enea vanno trasmesse le schede descrittive in caso di:

Come inviare la domanda

Come già detto, per inviare la domanda è necessario lo Spid o Cie. A questo punto, per inviare la comunicazione bisogna inserire:

La scheda descrittiva degli interventi è costituita da un modello standard che va compilato soltanto nelle parti di proprio interesse. Dopo aver controllato i dati e inviato la comunicazione, si riceve la ricevuta di invio che va conservata.

L’invio è obbligatorio? Per quali lavoro non si può mandare

In linea generale, la comunicazione all’Enea rappresenta un requisito sostanziale per accedere agli interventi agevolati con il Superbonus o l’Ecobonus, come chiarito da diverse circolari. Tuttavia, per quanto riguarda l’Ecobonus, sia la prassi amministrativa sia la giurisprudenza di merito, offrono un’interpretazione meno rigida circa il ruolo “determinante” della comunicazione, soprattutto in relazione alla possibile perdita dell’agevolazione.

Diverso è il caso degli interventi di recupero del patrimonio edilizio che comportano un risparmio energetico e/o l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia, agevolati con il Bonus Ristrutturazione: in questo ambito, la comunicazione all’Enea è sì richiesta, ma la sua omissione non comporta la decadenza dal beneficio fiscale.

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