Isee minorenni, a cosa serve e quando deve essere richiesto

L'Isee minorenni serve per accedere ad agevolazioni per bambini e ragazzi, come bonus asilo nido e Assegno unico nel caso in cui i genitori non dovessero convivere

Pubblicato: 24 Marzo 2025 11:01

Pierpaolo Molinengo

Giornalista

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Per accedere alle prestazioni riservate ai figli con meno di 18 anni, nel caso in cui i genitori siano separati, non coniugati e non conviventi è necessario richiedere l’Isee minorenni. Questo strumento serve per accedere alle agevolazioni riservate a bambini e ragazzi, come il bonus asilo nido o l’Assegno unico.

Quanti sono i modelli Isee e a cosa servono

È bene ricordare in questa sede che l’Isee – acronimo di Indicatore della situazione economica equivalente – è lo strumento che viene utilizzato da molti enti per valutare la situazione economica di una famiglia e permettere alla stessa di accedere a una serie di prestazioni sociali agevolate. È, molto praticamente, un’autocertificazione che permette di accedere, a condizioni agevolate, a servizi di pubblica utilità e a prestazioni sociali.

A seguito della presentazione della Dsu – acronimo di Dichiarazione sostitutiva unica – le famiglie ricevono il proprio indicatore, grazie al quale si certificano il patrimonio e il reddito percepito annualmente.

Sono diverse le tipologie di Isee che le famiglie possono richiedere, oltre a quello classico, in base alle esigenze del nucleo:

Che differenza c’è tra Isee e Isee minorenni?

È necessario richiedere l’Isee per accedere alle agevolazioni previste per effettuare l’iscrizione all’asilo nido, per calcolare l’importo dell’Assegno unico, per ottenere una serie di bonus di famiglia. Può essere utilizzato per ottenere le agevolazioni previste per accedere alle mense scolastiche.

In questo contesto più ampio si inserisce l’Isee minorenni, una particolare forma del modello standard, che deve essere presentato nel caso in cui i genitori non siano coniugati e non convivano.

Quando si verifica questa situazione è necessario chiarire che il figlio fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale convive. Ma per poter accedere alle varie agevolazioni previste è necessario stabilire in quale modo l’altro genitore incida sull’Isee del nucleo familiare del quale il figlio minorenne fa parte.

Se i genitori convivono – anche se legalmente separati o divorziati – si deve presentare l’Isee ordinario, non quello minorenni.

Il nucleo familiare ai fini Isee

Per il calcolo e la predisposizione dell’Isee ordinario è importante ricordare che il nucleo familiare non sempre coincide con la residenza anagrafica.

In alcuni casi è possibile far parte dello stesso nucleo famigliare anche quando si hanno delle residenze differenti o nel momento in cui si sia separati o divorziati. Il nucleo familiare indicato all’interno dell’indicatore è composto dai seguenti soggetti:

Quando è necessario l’Isee minorenni

È indispensabile richiedere l’Isee minorenni per accedere a tutte quelle agevolazioni o prestazioni che siano riconosciute ai figli minorenni nel momento in cui i genitori non sono sposati e non convivono sotto lo stesso tetto.

Deve essere richiesto obbligatoriamente quando si ha intenzione di beneficiare dell’assegno unico o del bonus nido. Oltre al caso in cui i genitori non sono coniugati e uno di loro non è presente nel nucleo familiare del bambino, possono ricorrere anche altre ipotesi.

Se il genitore riconosce il minore ma non fa parte del nucleo familiare né è coniugato con l’altro genitore, quest’ultimo rientra nel nucleo familiare, a meno che non:

Se il genitore è legalmente coniugato o ha avuto dei figli con una persona diversa, l’Isee ordinario certifica la situazione economica, ma è necessario l’Isee minorenni per integrare l’aggiunta relativa al genitore che non convive.

Deve essere presentato l’Isee ordinario quando uno dei due genitori, a seguito di un provvedimento di allontanamento del genitore dalla residenza familiare, perde la potestà genitoriale.

Quando non si deve presentare

A elencare i casi nei quali l’Isee minorenni non deve essere presentato è direttamente l’Inps, che all’interno del proprio sito elenca i seguenti casi nei quali non è necessario:

Come si fa l’Isee minorenni?

Per calcolare l’Isee minorenni è necessario prendere in considerazione la condizione economica del genitore non convivente e verificare se incide o meno sull’Isee ordinario della nucleo del minore.

I documenti necessari per ottenere l’indicatore sono i seguenti:

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