Incentivi Green per filiere strategiche, dalle auto alla moda: via alle domande

Il Mimit riapre lo sportello per la richiesta di nuovi aiuti per la transizione energetica e l'innovazione dedicati alle industrie italiane. I criteri per fare domanda

Pubblicato: 20 Marzo 2025 17:40

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Nuovi aiuti in arrivo per le filiere strategiche del Made in Italy. Il Mimit sta per riaprire lo sportello per richiedere il finanziamento di programmi di sviluppo per sostenere la competitività dei settori considerati più importanti, e più a rischio, per la nostra industria.

Questa misura segue il decreto firmato dal ministro delle Imprese Adolfo Urso il 6 novembre 2024, che ha l’obiettivo di sostenere la transizione energetica, incentivare le tecnologie a zero emissioni nette e rafforzare la competitività delle imprese italiane. L’aiuto, gestito da Invitalia, verrà erogato tramite contratto di sviluppo.

Come funzionano gli aiuti

Grazie alle risorse provenienti dal Pnrr, nuovi contributi quindi per i settori portanti dell’industria del Made in Italy, per favorirne la crescita e la riconversione per la transizione ecologica. La misura ha l’obiettivo di finanziare investimenti privati che vadano a rafforzare le principali catene del valore strategiche del Paese, in particolare auto, design, moda e arredo, ma anche molti altri.

La dotazione è di 500 milioni di euro, ma almeno il 40% delle risorse è riservato a progetti nelle regioni del Sud Italia:

Quali tipi di incentivi vengono erogati

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di:

Come devono essere i Contratti di sviluppo: i criteri

I programmi devono:

Gli indicatori su cui verranno valutati sono invece:

Il punteggio complessivo ottenuto potrà poi essere aumentato fino ad un massimo del 15% qualora le imprese siano in possesso di:

I settori coinvolti

I nuovi contratti di sviluppo sono rivolti alle filiere produttive strategiche italiane, nello specifico:

Chi può chiedere l’incentivo

Le agevolazioni possono essere concesse a imprese, di qualsiasi dimensione e operanti in tutta Italia, che intendano realizzare programmi di sviluppo industriale che comprendono anche progetti di ricerca, sviluppo e innovazione e anche programmi di sviluppo sostenibile.

Sono ammessi anche i progetti d’investimento relativi alle attività di logistica e di packaging della stessa filiera.

I programmi potranno essere attuati:

Se la domanda viene accolta, Invitalia concederà le agevolazioni entro il 30 giugno 2026.

Quando e come presentare domanda

Le aziende possono presentare la domanda per gli incentivi dall’8 aprile (ore 12:00) al 10 giugno (ore 12:00) esclusivamente tramite lo sportello online di Invitalia. Possibile anche ripresentare le domande già inoltrate e sospese per mancanza di fondi.

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