Estratto conto bancario, come richiederlo e per quanto conservarlo

Che cos’è, come richiedere l’estratto conto bancario e perché è importante leggerlo con attenzione per controllare le spese, i movimenti e proteggere il proprio denaro

Pubblicato: 17 Aprile 2025 09:19

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

L’estratto conto bancario è il documento ufficiale che la banca invia periodicamente, di solito ogni mese o ogni tre mesi, a chi ha un conto corrente o una carta e riassume tutte le operazioni compiute in quel periodo. Si tratta di una fotografia precisa della propria situazione finanziaria in un determinato arco temporale. Come fare quindi a richiederlo e come consultarlo?

Perché è importante conoscere e consultare l’estratto conto

È importante conoscere e consultare l’estratto conto perché in questo modo:

Sapere con precisione dove finisce il proprio denaro aiuta a fare non solo delle scelte consapevoli ma a evitare sprechi. Avere familiarità con l’estratto conto, inoltre, dà la possibilità di gestire al meglio le proprie finanze senza dover chiedere aiuto a terze persone.

Quali sono le informazioni contenute nell’estratto conto

Come detto, l’estratto conto è un documento che contiene informazioni importanti che aiutano a tenere sotto controllo il proprio conto corrente ovvero:

Può però capitare che nell’estratto conto compaiano anche delle informazioni aggiuntive come le imposte applicate alle operazioni o i tassi di cambio usati per le operazioni in valuta diversa dall’euro.

Differenza con lista dei movimenti ed estratto conto scalare

L’estratto conto non si deve confondere con la lista dei movimenti che è un elenco dettagliato di tutte le operazioni eseguite in un determinato periodo come versamenti, bonifici, prelievi e pagamenti con la carta. Il primo, inoltre, a differenza della seconda, ha un valore legale.

C’è poi un altro tipo di documento che si dovrebbe richiedere se si desidera avere un controllo più approfondito sul proprio conto corrente ovvero l’estratto conto scalare. Quest’ultimo, rispetto a quello tradizionale, si concentra in particolar modo sul calcolo degli interessi che maturano giorno per giorno.

Tale documento, infatti, riporta i saldi giornalieri e per ogni giorno del periodo considerato anche gli eventuali interessi calcolati che possono essere creditori o debitori. I primi sono a favore del risparmiatore, i secondi sono invece quelli che si devono pagare alla banca.

Si tratta di un documento molto utile per chi gestisce movimenti frequenti o importi di rilievo in quanto dà la possibilità di verificare precisamente su quali importi e per quanti giorni sono stati calcolati gli interessi.

Come viene generato l’estratto conto

Ogni volta che si effettua un movimento bancario come un bonifico o un prelievo, l’istituto di credito lo registra. Qualsiasi operazione che si effettua lascia una traccia e tutte vengono messe insieme in modo ordinato perché alla fine del mese la banca le raccoglie e le utilizza per creare l’estratto conto.

In quest’ultimo, come spiegato, si trovano informazioni utili come ad esempio quando si sono prelevati soldi dal bancomat o quando è stato fatto un bonifico. Vicino a ogni operazione, poi, si trova la data, l’importo e una breve descrizione.

Chiedere un estratto conto, ecco come fare

Se si desidera ottenere un estratto conto, ci si può recare in banca e chiederne una copia cartacea. In alternativa il documento si può chiedere:

Come leggere e interpretare un estratto conto

Può sembrare complicato leggere un estratto conto ma in realtà non lo è. Basta solo un po’ di pratica per imparare a leggerlo completamente per:

Come tenere al sicuro il proprio estratto conto

Non bisogna mai dimenticare che l’estratto conto è un documento importante in quanto riporta i dati personali e sensibili come il nome completo, l’indirizzo, il numero di conto corrente.

Proprio perché riporta tali dati dovrebbe essere sempre protetto da accessi non autorizzati. Se un malintenzionato entra in possesso di tale documento, potrebbe usarlo per scopi fraudolenti o furti di identità. Cosa si dovrebbe fare quindi per evitare rischi?

Basta seguire queste dritte:

Da chi può essere richiesto l’estratto conto

Come detto, l’estratto conto bancario è un documento riservato in quanto contiene delle informazioni delicate. Proprio per questo non può essere richiesto da chiunque ma solo dal titolare del conto corrente. Qualora sia cointestato, la richiesta può essere fatta anche dal cointestatario.

E se un’altra persona volesse accedere ai dati di tale documento? Non potrà farlo a meno che il titolare del conto non abbia fornito una delega scritta e firmata che autorizza esplicitamente quella persona ad agire per conto suo.

Ovviamente potranno accedere all’estratto conto anche gli eredi legittimi o testamentari in caso di decesso del titolare del conto. Costoro dovranno però presentare la documentazione necessaria come la dichiarazione di successione e il certificato di morte.

Per quanto tempo va conservato l’estratto conto

Solitamente è consigliabile conservare l’estratto conto per almeno 3 anni perché potrebbe servire come prova in caso di dubbi, errori o problemi legati ai pagamenti, ai bonifici o semplicemente ad addebiti errati.

Ecco un esempio:

dopo due anni ci si accorge che il prodotto acquistato con la carta non è mai arrivato. L’estratto conto può aiutare a dimostrare che quel pagamento è stato realmente eseguito.

La legge prevede invece che le banche conservino tutti i documenti che inviano al cliente, compreso l’estratto conto, per 10 anni. Significa che, qualora fossero andati persi, in caso di bisogno si potrà chiedere una copia alla propria banca che tenuta a fornirla anche a distanza di anni.

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