Cyberassicurazioni, il business in espansione che protegge gli equilibri digitali

Come il mercato delle polizze contro i rischi informatici sta ridefinendo sicurezza, valore d’impresa e governance globale in un ecosistema sempre più interconnesso

Pubblicato: 29 Aprile 2025 15:55

Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

In un mondo sempre più digitalizzato, la sicurezza informatica ha smesso di essere un’esigenza solo tecnica per trasformarsi in una priorità strategica a livello aziendale, nazionale e geopolitico. L’impennata degli attacchi ransomware, le minacce legate a supply chain software, le vulnerabilità critiche nel cloud computing e l’evoluzione delle cyberwarfare stanno riscrivendo le regole del gioco.
In questo scenario, il mercato delle cyberassicurazioni è passato da nicchia di settore a leva strutturale per la resilienza economica e operativa, attirando capitali, innovazione normativa e attenzione governativa.

Secondo Allianz, i danni economici causati da attacchi cyber supereranno i 10.000 miliardi di dollari entro il 2025, mentre i dati Marsh indicano che la domanda globale di cyber insurance crescerà a un tasso del 20% annuo nei prossimi cinque anni. Non si tratta solo di coprire rischi, ma di costruire nuove architetture di gestione, di prevenzione e persino di diplomazia digitale.

Il mercato globale: numeri, attori e dinamiche competitive

Un settore in corsa

Nell’ultimo anno il mercato mondiale delle cyberassicurazioni ha superato i 15 miliardi di dollari, secondo Fitch Ratings, con oltre il 45% del mercato concentrato negli Stati Uniti, seguiti da Regno Unito, Germania e Corea del Sud. In Europa, la spinta regolatoria del GDPR ha accelerato la diffusione di coperture cyber, mentre in Asia è la sensibilità verso la protezione delle supply chain tecnologiche a trainare la domanda.

Chi offre e chi compra

Il mercato è oggi guidato da player assicurativi globali come AIG, Chubb, Allianz, Lloyd’s, AXA XL, ma anche da insurtech e startup specializzate che propongono soluzioni modulari e dinamiche. I settori più esposti e assicurati sono:

La domanda è in forte crescita anche tra PMI e startup digitali, spinte dall’aumento delle richieste di compliance da parte di partner, investitori e clienti.

Modelli di rischio e pricing: tra actuarial science e data analytics

Difficoltà di quantificazione

Il pricing delle polizze cyber rappresenta uno dei nodi tecnici più complessi del settore assicurativo. A differenza di rischi tradizionali (come l’incendio o il furto), i danni da attacco informatico sono difficili da quantificare, soggetti a escalation sistemica (es. NotPetya 2017) e spesso legati a fattori umani e reputazionali.

A differenza delle polizze assicurative tradizionali (incendio, RC, furto, eventi catastrofali), il rischio cyber è:

Cyber risk modeling

Per affrontare questo gap, le compagnie stanno investendo in:

Il trend è verso modelli dinamici e personalizzati, che tengano conto di posture difensive, aggiornamento software, governance IT, penetration test e continuità operativa.

Modelli attuariali tradizionali: cosa funzionava (e cosa no)

Nel passato, gli attuari assicurativi si sono basati su modelli di frequenza e severità dei sinistri (es. distribuzioni di Poisson o log-normali). Ma nel caso dei rischi cyber:

Di conseguenza, i modelli attuariali puri hanno mostrato limiti significativi nell’anticipare e prezzare il rischio cyber.

La svolta data-driven: come entra in gioco la data analytics

Per affrontare l’incertezza e migliorare l’accuratezza dei modelli, le compagnie stanno integrando metodi avanzati di data analytics e machine learning. Ecco come:

Cyber risk scoring aziendale
Simile a un rating creditizio, viene costruito su:

Molte assicurazioni si avvalgono di provider esterni (es. BitSight, SecurityScorecard, UpGuard) per valutare la superficie di attacco e generare un profilo di rischio personalizzato.

Machine Learning per modellare la severità del sinistro
Algoritmi predittivi analizzano:

Modelli regressivi o di classificazione aiutano a prevedere il danno potenziale in funzione delle caratteristiche del cliente e della minaccia.

Simulation-based pricing
Alcuni operatori adottano simulazioni Monte Carlo o agent-based modeling per valutare scenari di crisi informatica (es. blocco supply chain, infezione ransomware su larga scala). Questo consente di stimare meglio la correlazione tra sinistri e il rischio aggregato per il portafoglio.

Pricing dinamico e parametri discriminanti
Nel pricing attuale delle polizze cyber, i fattori determinanti sono:

Parametro Impatto sul premio
Settore di attività Sanità, finanza e manifattura pagano premi più alti
Fatturato annuo Premi proporzionali al rischio potenziale
Esposizione geografica Alcuni Paesi (es. USA, UK, Germania) presentano rischio regolatorio più elevato
Qualità del sistema informativo Infrastrutture obsolete alzano il premio
Adozione di misure proattive (es. MFA, EDR, SOC-as-a-Service) Sconti sul premio fino al 20-30%
Sinistrosità storica Aziende colpite in passato hanno penalizzazioni importanti
Copertura richiesta (limit, sublimit, retroattività, clausole di esclusione) Determina il pricing finale e la franchigia

 

Il quadro normativo: tra compliance, privacy e obblighi di disclosure

Nel contesto europeo, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e la nuova Direttiva NIS 2, che entrerà pienamente in vigore nel 2025, impongono obblighi di sicurezza, notifica di incidenti e valutazioni d’impatto che rendono le polizze cyber uno strumento fondamentale per la gestione della compliance.

Dal lato USA, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha recentemente introdotto obblighi di comunicazione pubblica entro 4 giorni lavorativi per incidenti informatici materiali subiti da aziende quotate. Ciò ha fatto crescere la domanda di assicurazioni che coprano non solo i danni diretti, ma anche i costi legali, reputazionali e di reporting.

Geopolitica e cybersecurity: le polizze come leve strategiche

La dimensione geopolitica è ormai inscindibile da quella cyber. Attacchi sponsorizzati da Stati (Russia, Corea del Nord, Iran, Cina), cybercriminali che colpiscono infrastrutture critiche e campagne di disinformazione digitale fanno del cyberspazio un teatro operativo strategico. In questo contesto:

Valore d’impresa, rating e investment risk

Le cyberassicurazioni non sono più solo uno strumento di protezione, ma anche un fattore di valutazione del rischio aziendale. Agenzie di rating come Moody’s, S&P e Fitch stanno integrando metriche di cyber resilience nei propri modelli di rischio, mentre fondi di private equity e venture capital iniziano a esaminare la presenza di coperture cyber nei loro processi di due diligence.

Una buona copertura:

Trend emergenti: cosa aspettarsi nei prossimi 3-5 anni

I prossimi 3-5 anni rappresenteranno un punto di svolta nel consolidamento del settore delle cyberassicurazioni. Il passaggio da modelli “reattivi” a sistemi “intelligenti, automatizzati e interoperabili” non è più solo un’opzione: è la condizione per garantire stabilità, innovazione e fiducia in un’economia sempre più digitale e vulnerabile.

Cyber parametric insurance: polizze automatiche a pagamento immediato

Le assicurazioni parametriche sono già utilizzate con successo nei settori agricolo e catastrofale (es. terremoti, uragani). L’applicazione al mondo cyber rappresenta un salto qualitativo per rapidità e oggettività della liquidazione.

Come funziona 

Vantaggi

Sfide

Coperture per supply chain software e servizi cloud

Le moderne supply chain sono sempre più software-defined: un bug o un attacco a un fornitore terzo può avere impatti catastrofici su decine di aziende downstream (es. log4j, Kaseya, SolarWinds).

Rischi in evidenza

Coperture emergenti

Evoluzioni attese

Coperture integrate nel fintech e nell’eCommerce

Con l’impennata di API finance, digital banking, embedded finance ed eCommerce transnazionale, i rischi cyber diventano nativamente legati alle transazioni finanziarie.

Esempi di rischio

Modelli assicurativi integrati

Benefici

Obbligatorietà per settori critici (sanità, energia, telecomunicazioni)

Nel contesto delle normative europee (NIS2, DORA, GDPR) e delle linee guida USA (CISA, Executive Orders), l’assicurazione cyber sta per diventare requisito normativo o contrattuale per gli operatori di servizi essenziali (OES).

Settori target

Driver normativi

Possibili evoluzioni

Cyber rating pubblico e passaporto assicurativo europeo

Per facilitare la trasparenza e la comparabilità tra aziende, si va verso l’introduzione di un cyber rating pubblico, simile al credit rating.

Cyber rating: cos’è

Il passaporto assicurativo europeo

Benefici attesi

Le sfide aperte: dove siamo e dove andiamo

Le cyberassicurazioni stanno rapidamente trasformandosi da strumento specialistico a componente essenziale della strategia aziendale, della compliance e della governance. In un mondo in cui la sicurezza informatica è la nuova base della fiducia economica, il settore assicurativo può e deve essere attore chiave nel costruire ecosistemi digitali sostenibili, responsabili e interoperabili.

Assenza di standard globali

Non esistono ancora modelli universali di cyber risk quantification riconosciuti da tutti gli operatori. Questo ostacola benchmarking e riassicurazione.

Rischi sistemici e accumulo

Come assicurare un rischio che può colpire contemporaneamente migliaia di assicurati (es. attacco a Microsoft Exchange o AWS)? La modularizzazione delle polizze e limiti aggregati di portafoglio sono tentativi di risposta.

Copertura di atti di guerra digitale

Sempre più spesso, le assicurazioni escludono cyberattacchi condotti o sponsorizzati da Stati sovrani (es. clause “war exclusion”). Ma dove finisce il crimine informatico e dove inizia il conflitto ibrido?

Verso una nuova architettura assicurativa cyber

Il futuro dei modelli di pricing passerà per:

In parallelo, è cruciale una cooperazione regolatoria transnazionale che favorisca lo scambio di dati, la trasparenza del mercato e l’interoperabilità tra polizze e framework di sicurezza.

 

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963