Case al mare e al lago, aumentano i prezzi e gli acquirenti stranieri

Un'indagine sul mercato immobiliare delle località di mare e lago in Italia mette in evidenza la crescita dei turisti stranieri e gli aumenti dei prezzi. Grande preferenza di trilocali

Pubblicato: 24 Giugno 2025 12:56

Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

Secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il mercato immobiliare delle località di mare e lago in Italia ha registrato un leggero incremento dei prezzi nel corso del 2024, pari a +1,5% rispetto all’anno precedente. Dopo il picco di richieste osservato nel 2020, il settore delle case vacanza sembra aver raggiunto un nuovo equilibrio, rappresentando oggi circa il 6,8% delle compravendite totali gestite dalle agenzie del gruppo.

Il Lago di Garda si conferma tra le mete più dinamiche dal punto di vista immobiliare. La sponda bresciana ha segnato un incremento dei valori pari a +2,8%, quella veronese ha chiuso con +2,2%, mentre la sponda trentina ha raggiunto un +3,2%. Anche il Lago di Iseo ha registrato un lieve aumento complessivo (+0,1%), trainato dalla parte bresciana (+3,2%) che ha compensato il calo della sponda bergamasca (-3,9%). Le località affacciate sul Lago di Como hanno visto un rialzo dell’1%, con la sponda lecchese a +1,7% e quella comasca stabile. In calo invece i valori al Lago di Bracciano (-4,3%), mentre si mantengono stabili quelli del Lago di Bolsena.

Abitazioni al mare, crescono i turisti stranieri

Anche lungo le coste italiane si osservano tendenze positive. In particolare le Marche hanno registrato un aumento dei prezzi pari a +3,9%, seguite dal Molise con +4,2%, dalla Campania con +2,2% e dalla Sardegna con +2,0%. L’interesse per le abitazioni al mare rimane alto, sostenuto anche dalla crescente domanda internazionale.

Infatti nel 2024 la quota di compravendite di case vacanza effettuate da stranieri è salita al 15,7%, rispetto al 13,5% dell’anno precedente. L’Italia continua a rappresentare una destinazione attrattiva per acquirenti esteri in cerca di una seconda casa in località turistiche. Mentre si osserva un rallentamento da parte dei tedeschi, si registra una crescita delle richieste da parte di cittadini dell’Europa dell’Est, attratti dalla percezione di sicurezza e stabilità del nostro Paese. Aumentano anche le compravendite da parte di acquirenti americani, in particolare in Sardegna, e resta stabile la presenza dei francesi in Liguria e dei residenti del Nord Europa in diverse regioni italiane.

Le preferenze sugli immobili e i finanziamenti

Tra le tipologie di immobili più richieste spiccano i trilocali che rappresentano il 31,2% delle compravendite. Seguono le soluzioni indipendenti e semindipendenti che salgono al 30% dal 28,2% dell’anno precedente. Il bilocale si attesta al 22,6%. Resta alta la domanda di abitazioni con vista mare o lago e, nel caso delle località costiere, è preferita la vicinanza alla spiaggia. Gli acquirenti stranieri, invece, tendono a scegliere immobili più defilati, ma con panorami suggestivi.

L’acquisto della casa vacanza in genere avviene grazie a proprie risorse, ma nel 2024 si segnala un lieve aumento del ricorso al credito. La quota di compravendite finanziate con mutuo sale al 13,8%, rispetto al 12,1% dell’anno precedente. Questo incremento è attribuibile anche al ribasso dei tassi di interesse, che ha reso più conveniente l’accesso al finanziamento.

La fascia d’età più rappresentata tra chi acquista case vacanza è quella compresa tra i 45 e i 64 anni, che costituisce il 56,4% del totale. Il secondo gruppo più numeroso è quello tra i 35 e i 44 anni, con una quota del 20,8%. Si riduce invece la percentuale di acquirenti single, che passa dal 18,6% del 2023 al 16,2% del 2024.

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