In Veneto i mutui sono più alti e più facili da ottenere: le cifre

Con un aumento del 26,5%, il Veneto ha fatto registrare una crescita dei finanziamenti nel quarto trimestre 2024

Pubblicato: 3 Giugno 2025 07:00

Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

Nel quarto trimestre del 2024, il mercato dei mutui per l’acquisto della casa in Veneto ha registrato segnali di crescita significativi. Secondo l’analisi condotta da Kìron Partner SpA, basata sui dati di Banca d’Italia pubblicati a marzo 2025, le famiglie residenti in regione hanno ricevuto finanziamenti per un totale di 1.360,5 milioni di euro. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si tratta di un aumento pari a +26,5%.

Questa tendenza positiva conferma l’espansione del credito iniziata nel secondo trimestre 2024 (+7,0%) e proseguita nel terzo (+12,9%). Su base annua, il totale dei finanziamenti concessi alle famiglie venete ha raggiunto i 4.233,3 milioni di euro, con una variazione di +8,3% rispetto al 2023. La regione Veneto si colloca così al quarto posto per erogazioni in Italia, rappresentando il 9,50% del totale nazionale.

Il mercato dei mutui nelle province venete

Un dato confortante se si considera che, secondo i dati del Mef, il Veneto è tra le prime cinque regioni per reddito medio dichiarato con una media di 23.400 euro annui, ben sopra quella nazionale.

Nel dettaglio, le sette province del Veneto hanno mostrato tutte un incremento nei volumi di mutui erogati nel quarto trimestre 2024:

L’importo medio vola alle stelle

Un altro indicatore positivo riguarda l’importo medio dei mutui concessi. In Veneto, nel quarto trimestre 2024, il ticket medio è stato di 129.180 euro, in crescita rispetto ai 111.034 euro dello stesso periodo del 2023. Questo dato mostra come mediamente in regione si ottenga un finanziamento superiore di circa il 4% rispetto alla media nazionale.

Un futuro tutto da decifrare

A livello nazionale, il 2024 si è chiuso con un volume complessivo di erogazioni pari a 44,5 miliardi di euro, sostenuto da una ripresa della domanda e da un calo dei tassi di interesse. Nonostante l’incertezza del contesto politico ed economico internazionale, il settore del credito ha mostrato una buona capacità di adattamento, generando un rinnovato interesse per l’investimento immobiliare.

L’evoluzione futura del mercato dipenderà in larga parte dalle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea. La presidente Christine Lagarde potrebbe continuare a seguire una linea accomodante, agevolando l’accesso al credito. Parallelamente, le misure nazionali come le garanzie Consap previste dalla legge finanziaria potranno offrire un ulteriore supporto.

Una stabilizzazione dei tassi su livelli elevati potrebbe influenzare negativamente la crescita del settore. In questo contesto, la fiducia dei consumatori e le dinamiche sociopolitiche rimarranno fattori determinanti per l’andamento del mercato dei mutui nei prossimi mesi.

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