Dopo lo scoppio della guerra Israele-Iran e dopo il bombardamento Usa su obiettivi iraniani, gli elettori si domandano quali siano le posizioni assunte dai diversi leader politici.
Mentre fra i progressisti c’è chi è estremamente netto nell’esprimere il proprio dissenso, man mano che ci si sposta verso il centro e verso la destra, ecco che sorgono i distinguo e che il linguaggio della politica si fa felpato.
Indice
Le domande a cui rispondere
Nessuno nell’arco costituzionale mette in dubbio il diritto di Israele a esistere, ma al centro del dibattito finiscono due temi: Netanyahu aveva il diritto di bombardare l’Iran? E Trump aveva il diritto di colpire obiettivi strategici sul suolo iraniano?
Fratelli d’Italia non chiarisce la sua posizione
La premier Giorgia Meloni, nonché leader di Fratelli d’Italia, presentandosi alla Camera in vista della riunione del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno 2025 ha espresso la sua posizione, che però non ha soddisfatto le opposizioni.
Sul caos in Medio Oriente, Meloni ha dichiarato che gli obiettivi sono il cessate il fuoco a Gaza e la ripresa dei negoziati con l’Iran. Meloni ha giudicato “molto pericoloso che l’Iran si doti dell’arma nucleare”, per poi aggiungere che “solo una operazione diplomatica coordinata possa garantire la pace nella regione”.
La premier ha dichiarato che “è il momento di abbandonare le ambiguità”, ma ha tuttavia mantenuto l’ambiguità su due punti fondamentali: non ha dichiarato se sia a favore dei bombardamenti Usa sull’Iran né, tantomeno, se giudichi congrua l’azione militare intrapresa da Israele per destabilizzare il governo degli ayatollah.
A chi le chiedeva di schierarsi da una parte o dall’altra, Meloni ha replicato mantenendo una ferma irresolutezza: “Non voglio rispondere alle polemiche e ai toni da campagna elettorale. Non aiuteremmo i cittadini italiani”.
Il Partito Democratico punta sulla diplomazia
Per bocca della sua segretaria, il Pd non utilizza mezzi termini nell’ammettere che il regime “teocratico e liberticida di Teheran” non deve sviluppare un’arma nucleare. Ma il modo per impedirlo, viene sostenuto, è quello di trattare. Da via Sant’Andrea delle Fratte si chiede a Israele di far cessare le bombe e la stessa richiesta viene avanzata agli Usa, al fine di evitare di “allargare il conflitto su scala globale”. “Bisogna evitare una spirale di caos”, ha annunciato Elly Schlein, che invoca un impegno diplomatico sotto la guida dell’Ue.
La richiesta di Schlein a Meloni è quella di non permettere che le Forze Armate italiane partecipino al conflitto e di non consentire che le basi italiane vengano utilizzate per fornire sostegno alla guerra.
Il Movimento 5 Stelle contro Usa e Israele
Nella sua risoluzione presentata alla Camera, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte condanna l’attacco Usa all’Iran ed esprime contrarietà all’uso delle basi militari italiane per gli attacchi Usa. Netta, inoltre, la condanna contro Israele: “Israele bombarda, distrugge e riscrive la legalità internazionale. È un precedente pericoloso”.
Forza Italia e la spinta verso la diplomazia
Antonio Tajani, ministro degli Esteri e leader di Forza Italia sostiene il diritto dell’Iran nel dotarsi del nucleare per usi civili, ma si dice contrario ad ogni sviluppo dell’atomica per scopi bellici. All’indomani dell’attacco di Israele contro l’Iran, il ministro chiese a entrambe le parti di fermarsi. Tajani invoca l’apertura di un canale diplomatico fra le parti con lo scopo di una de-escalation: “Incontratevi a Roma”. Nulla di più.
Lega in imbarazzo sull’intervento Usa
Già prima dell’escalation, il segretario della Lega Matteo Salvini difendeva il “diritto di Israele a esistere” contro le minacce dell’Iran: “Per l’Iran Israele va cancellato dalla faccia della terra e questo è un problema perché lo pensavano i nazisti”. La giustificazione dei bombardamenti, dunque, era implicita. Salvini, sperando che il conflitto non si estendesse, invocava la mediazione degli Usa, che però è arrivata sotto forma di una pioggia di bombe sulla Repubblica Islamica. La narrazione salviniana degli ultimi mesi, ora andata in frantumi, aveva dipinto un Donald Trump garante della pace mondiale. Si ricorda che a metà febbraio Salvini aveva proposto Trump per il premio Nobel per la pace.
Avs contro la “follia” di Trump e Nethanyahu
“La follia di Trump e Netanyahu sta trascinando il mondo sull’orlo della terza guerra mondiale. Con le bombe vogliono imporre un nuovo ordine geopolitico fondato sulla violenza e sulla supremazia militare”. Lo ha detto Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa Verde. Perfettamente sovrapponibile la posizione del collega Nicola Fratoianni.
Azione contro le bombe
Questa la posizione di Carlo Calenda di Azione, in sintesi, sull’operato di Israele: Calenda parla di una “democrazia fuori controllo”, in cui Netanyahu usa la guerra “per rimanere al governo”. Netta, inoltre, la condanna dell’intervento Usa in Iran. Di Trump, già in tempi recenti, aveva detto: “Lui è proprio matto, è problematico”.
Italia Viva contro il governo
Il leader di Italia viva MatteoRenzi osserva la doppia guerra (Israele-Iran e Usa-Iran) senza sposare una posizione ideologica, ma limitandosi ad assistere a “un altro tassello di questo nuovo disordine globale”, impostosi all’attenzione mondiale dopo la guerra Ucraina-Russia. Renzi ne approfitta per attaccare il governo: “Nessuno stupore nel vedere Meloni e Tajani non toccare palla”.
+Europa contro l’attacco “sconsiderato”
+Europa di Riccardo Magi conferma il proprio posizionamento pacifista, parlando del coinvolgimento degli Usa come di un “attacco sconsiderato”. Netta la condanna per l’operato di Israele.
Noi Moderati aspetta la mossa dell’Iran
Da Noi Moderati di Maurizio Lupi era in passato arrivata una netta condanna contro Israele, con la richiesta di applicare sanzioni al pari di quelle russe. Dopo l’escalation con l’Iran, la posizione di Nm viene espressa da Mara Carfagna. In sintesi: le carte sono in mano all’Iran, che deve rinunciare al suo programma nucleare. Non è invece stata espressa alcuna posizione in merito all’attacco Usa.
La posizione dei partiti sulla guerra in Iran in sintesi
Partito | Attacco Israele‑Iran | Attacco USA‑Iran |
FdI | neutralità | neutralità |
PD | contro | contro |
M5S | contro | contro |
FI | neutralità | neutralità |
Lega | favorevole | neutralità |
Avs | contro | contro |
Azione | contro | contro |
Iv | neutralità | neutralità |
+E | contro | contro |
Nm | contro | neutralità |