Sondaggi politici, FdI supera di nuovo il 30% mentre il Pd avanza e il M5S inciampa

I sondaggi elettorali mostrano un netto balzo in avanti di FdI, che con il +0,6% arriva a quota 30,1%. Fra i progressisti avanza il Pd (+0,3%) e arretra il M5S (-0,7%)

Pubblicato: 10 Maggio 2025 10:27

Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Giorgia Meloni brinda: i sondaggi politici mostrano come Fratelli d’Italia abbia superato nuovamente la soglia psicologica del 30%. Questi i numeri, secondo le ultime rilevazioni: 30,1% (+0,6%).

Fra i progressisti, va in scena ormai da diverse settimane il braccio di ferro elettorale fra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, che si contendono più o meno gli stessi elettori. Oggi il Pd è al 22%, essendo risalito del +0,3%. Il M5S crolla all’11,8%, avendo perso il -0,7%.

Chi sale e chi scende nei sondaggi oggi

La rilevazione evidenzia l’andamento, di media, degli ultimi 15 giorni, ponendo i dati a confronto con i sondaggi elettorali pubblicati due settimane prima (mentre qui, invece, è possibile trovare i numeri dei sondaggi politici relativi alla settimana passata):

La Supermedia Youtrend ha elaborato le intenzioni di voto degli elettori italiani trovando la quadra fra una serie di sondaggi elettorali. Al 9 maggio 2025, data di pubblicazione della Supermedia, la situazione delle coalizioni è la seguente:

La situazione alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024:

Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022:

Chi vincerebbe se si votasse oggi

Se oggi si tornasse a votare, il centro-destra vincerebbe le elezioni politiche incassando il 49% delle preferenze elettorali. Il centro-sinistra unito crolla al 30%. Le opposizioni, tutte insieme, valgono il 45,4%.

Chi resterebbe fuori dal Parlamento

Il Rosatellum non è clemente con i partitini che, correndo da soli, non superano la soglia di sbarramento fissata al 3%. Tre partiti, se si votasse oggi, resterebbero fuori dal Parlamento:

Astensionismo e indecisione

Il partito del non voto si conferma, come sempre, il primo in classifica: secondo l’ultima rilevazione Ipsos del 24 aprile, i votanti effettivi oggi sono solo il 56,5% degli aventi diritto. Gli altri (43,5%) sono astenutiindecisi o persone che voterebbero scheda bianca o scheda nulla in segno di protesta.

Per avere il quadro delle effettive preferenze dell’elettorato italiano, è necessario mostrare le reali intenzioni di voto:

 

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