Modello 730/2025, la tracciabilità dei pagamenti serve per ogni detrazione?

Per poter accedere alle detrazioni fiscali nel Modello 730/2025, in alcuni casi, è necessario pagare le spese con dei mezzi tracciabili

Pubblicato: 15 Aprile 2025 08:05

Pierpaolo Molinengo

Giornalista

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Per poter portare in detrazione nel Modello 730/2025 alcune tipologie di spese è necessario aver effettuato il pagamento attraverso dei mezzi tracciabili. Questo obbligo ha un impatto diretto sulle eventuali detrazioni Irpef che si possono ottenere: il contribuente, infatti, è tenuto a conservare oltre ai documenti di spesa, dunque fatture e scontrini, anche le attestazioni del metodo di pagamento utilizzato.

Conservare la documentazione è un elemento chiave per la dichiarazione dei redditi. È bene ricordare, infatti, che tra i dati che si possono trovare all’interno del Modello 730/2025 precompilato, non ci sono quelli relativi ai sistemi utilizzati per saldare gli acquisti, dato che gli operatori non sono tenuti a fornire questi dati all’Agenzia delle Entrate..

L’obbligo di tracciabilità delle spese sostenute

Per poter accedere alla detrazione fiscale del 19% ai fini Irpef è necessario aver sostenuto le spese con un mezzo di pagamento tracciabile. I metodi che possono essere utilizzati dai contribuenti sono:

L’elenco che abbiamo fornito non deve essere considerato come esaustivo, ma solo esplicativo: i contribuenti possono utilizzare altri tipi di metodi di pagamento, purché possano garantire una traccia delle spese che sono state sostenute. Ad esempio le app associate ai conti correnti bancari.

A fornire qualche indicazione in questo senso è la risoluzione n. 108/E del 3 dicembre 2014, con cui l’Agenzia delle Entrate ha definito come altri mezzi di pagamento quelli che:

garantiscano la tracciabilità e l’identificazione del suo autore al fine di permettere efficaci controlli da parte dell’amministrazione finanziaria.

Quali requisiti devono avere i mezzi di pagamento

Volendo entrare nel dettaglio, quali requisiti devono avere i mezzi di pagamento tracciabili, per essere validi nel momento in cui si presenta la dichiarazione dei redditi con il Modello 730/2025? Sono accettati tutti gli strumenti che siano in grado di garantire:

Questo significa, in altre parole, che gli strumenti attraverso i quali si pagano i servizi o i prodotti devono trasferire del denaro da un conto corrente o da una carta prepagata con Iban. Ogni singolo account deve essere collegato a un utente o a un dispositivo mobile grazie al quale sia possibile tracciare la spesa.

Facendo leva su queste indicazioni, nel novero dei mezzi di pagamento tracciabili rientrano:

Per quali spese è prevista la tracciabilità dei pagamenti

Tutte le spese per le quali è possibile ottenere una detrazione Irpef del 19% devono essere saldate con un mezzo di pagamento tracciabile, indipendentemente dal fatto che siano previste dall’articolo 15 del Tuir o da qualsiasi altra disposizione normativa. In altre parole devono essere saldati in questo modo:

Per quali spese non è necessario pagare con mezzi tracciabili

In alcuni casi i contribuenti hanno la possibilità di effettuare i pagamenti in contanti senza, per questo, perdere il diritto ad ottenere la detrazione fiscale. Questo avviene quando si sostengono le seguenti spese:

Cosa succede se i pagamenti sono effettuati da un’altra persona

Attraverso l’interpello n. 484 del 19 ottobre 2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti relativi alle detrazioni delle spese mediche. La risposta è arrivata a seguito di un quesito posto da un contribuente che ha effettuato una visita presso una struttura sanitaria non in convenzione con il servizio Sanitario Nazionale. Il pagamento è stato effettuato utilizzando una carta di credito intestata al figlio, ma la prestazione e la relativa fattura erano intestati a lui.

Il dubbio del contribuente è se abbia diritto alla detrazione lo stesso. L’AdE ha spiegato che il contribuente ne ha diritto purché risulti essere intestatario della fattura. La prestazione è stata effettuata presso una struttura privata non convenzionata, quindi vige l’obbligo della tracciabilità.

Secondo gli uffici tributari l’onere deve essere considerato come sostenuto, non ha importanza l’esecutore materiale del pagamento. È necessario che ci sia una corrispondenza tra la spesa medica intesa come prestazione e l’intestazione della fattura.

Quali documenti devono essere conservati

Le istruzioni che sono contenute all’interno del Modello 730/2025 precisano che il contribuente deve dimostrare che il pagamento è stato effettuato con un mezzo tracciabile mediante:

prova cartacea della transazione/pagamento con ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del Mav e dei pagamenti con PagoPA. In mancanza, l’utilizzo del mezzo di pagamento tracciabile può essere documentato mediante l’annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione di servizio.

Il contribuente, quindi, deve conservare:

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