Tassi di interesse 2025, i nuovi limiti massimi: oltre è usura

Il Dipartimento del Tesoro ha pubblicato i nuovi tassi soglia validi dal 1° aprile al 30 giugno 2025: ecco quando un tasso di interesse diventa usurario e qual è il limite massimo

Pubblicato: 1 Aprile 2025 09:49

Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

La Direzione generale Regolamentazione e vigilanza del Dipartimento del Tesoro ha pubblicato i nuovi “tassi soglia” validi per il secondo trimestre del 2025. Dal 1° aprile al 30 giugno 2025, cioè, questi parametri saranno cruciali, poiché punto di riferimento-limite per determinare quando un tasso di interesse applicato dalle banche e dagli intermediari finanziari diventa usurario, secondo quanto stabilito dal Codice Penale e dalla legge.

Come vengono determinati i tassi di interesse limite

L’intervento legislativo del Dipartimento del Tesoro, mira a stabilire con un apposito i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM), che rappresentano la media dei tassi di interesse applicati dalle banche e dagli intermediari finanziari per diverse operazioni di credito. Questi includono aperture di credito in conto corrente, prestiti personali, mutui, leasing e altre forme di finanziamento. Il TEGM serve come base per calcolare il tasso massimo oltre il quale un interesse è considerato usurario.

Il calcolo del tasso soglia segue un processo preciso, ovvero, prima Bankitalia raccoglie dati sui tassi di interesse effettivamente applicati dalle banche e dagli intermediari finanziari nei mesi precedenti, suddivisi per tipologia di operazione e fascia d’importo. Al tasso medio rilevato si aggiunge un incremento del 25% e di aggiunge un margine fisso, cioè si sommano ulteriori 4 punti percentuali.

In questo modo, si fissa il limite massimo della differenza. Ovvero la legge stabilisce che la differenza tra il tasso medio e il tasso soglia non possa superare gli 8 punti percentuali.

Esempio pratico: per le aperture di credito in conto corrente fino a 5.000 euro, il TEGM è fissato al 10,35%. Applicando la formula:

aumento del 25% = 10,35% × 1,25 = 12,94%
+ 4 punti percentuali = 12,94% + 4% = 16,94%

Poiché la differenza con il tasso medio è inferiore a 8 punti percentuali, il tasso soglia resta 16,9375% (arrotondato secondo le regole vigenti).

Quando un tasso di interesse diventa usurario?

È la legge che indica di volta in volta i valori da tassi di interesse limite, per cui è possibile riassumere dicendo che un tasso di interesse è considerato usurario quando supera la soglia stabilita dai decreti ministeriali aggiornati – solitamente – ogni trimestre.

Gli intermediari finanziari e le banche sono tenuti ad affiggere tali tassi nei propri locali e a rispettare le soglie stabilite, pena gravi sanzioni, inclusa la nullità per le clausole contrattuali abusive. Secondo il nuovo decreto, in vigore dal 1° aprile 2025, ecco i nuovi tassi.

Per le aperture di credito in conto corrente:

Per gli scoperti senza affidamento:

Per i finanziamenti per anticipi su crediti e documenti, sconto di portafoglio commerciale, finanziamenti all’importazione e anticipo fornitori:

Per il credito personale:

Per il credito finalizzato:

Per le operazioni di factoring (un contratto con il quale l’impresa cede a una società specializzata i propri crediti esistenti o futuri) fino a 50.000 euro:

Per il leasing immobiliare:

Per il leasing aeronavale e su autoveicoli:

Per il leasing strumentale:

Per i mutui con garanzia ipotecaria:

Per i prestiti contro cessione del quinto dello stipendio e della pensione:

In caso di credito revolving:

In caso di finanziamenti con carte di credito:

Per altri finanziamenti vari:

Il decreto esclude dal calcolo dei TEGM gli interessi di mora, ossia quelli applicati in caso di ritardo nei pagamenti.

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