Pensione di luglio 2025, quando arriva e a chi spetta la quattordicesima

L'1 luglio l'Inps liquiderà la mensilità con pensioni più ricche per i soggetti in possesso dei requisiti della quattordicesima: una somma tra 336 ai 655 euro in più

Pubblicato: 23 Giugno 2025 15:54

Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pensioni di luglio in arrivo con assegni più corposi per chi ha diritto alla quattordicesima. Il cedolino del trattamento previdenziale del prossimo mese è già disponibile nella sezione dell’Inps dedicata, dove è possibile verificare le voci che compongono l’importo da ricevere.

La quattordicesima mensilità sarà riconosciuta ai pensionati di tutte le gestioni in possesso di determinati requisiti, tra cui quelli di reddito. Nel 2024, la rata corrisposta a luglio o a dicembre di ogni anno, è stata ricevuta da tre milioni di persone.

Il pagamento della pensione di luglio

Come previsto dal calendario l’Inps, la pensione di luglio sarà accreditata nella giornata di martedì 1, sia per coloro che ricevono l’importo direttamente su conto corrente bancario o postale, sia per chi ritira la somma in contanti, per un massimo di mille euro netti, presso gli uffici delle Poste italiane.

In quest’ultimo caso, è previsto un calendario da seguire, in ordine alfabetico:

Sul cedolino della pensione, consultabile sulla sezione MyInps, è possibile verificare le date del pagamento.

La quattordicesima

Per una determinata platea di pensionati è previsto a luglio anche l’arrivo della quattordicesima, con un aumento dai 336 ai 655 euro, sulla base degli anni di contribuzione e al valore del reddito complessivo individuale annuo rispetto al trattamento minimo.

Il diritto alla quattordicesima viene verificato di anno in anno alla luce dei redditi, con limiti aggiornati all’inflazione, ed è riconosciuto ai soggetti con più di 64 anni:

Nel caso in cui il reddito complessivo individuale annuo risulti superiore a 1,5 volte o a 2 volte il trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della somma aggiuntiva spettante, scatta la clausola di salvaguardia che permette l’accesso alla quattordicesima fino a concorrenza del limite maggiorato.

L’importo è corrisposto nella pensione di luglio a coloro che perfezionano i prescritti requisiti entro il 31 del mese.

Riceveranno la quattordicesima a dicembre, invece, i pensionati che raggiungono le condizioni previste dalla legge a partire dall’1 agosto 2025 (pensioni gestite nei sistemi integrati) o dall’1 luglio al 31 dicembre 2025, per le pensioni gestite nei sistemi della Gestione pubblica, e coloro diventati titolari di trattamento previdenziale nel corso dell’anno.

In caso di importi spettanti per un numero limitato di mesi come, ad esempio, in caso di pensioni con decorrenza diversa dall’1 gennaio, oppure di compimento di 64 anni nel corso dell’anno, il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico.

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