Possibili metalli nel cibo: i prodotti segnalati ai supermercati

Due nuovi richiami per rischio fisico: riguardano prodotti venduti nei supermercati, ritirati per possibile presenza di corpi di origine metallica

Pubblicato: 8 Giugno 2023 12:12

Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Due nuovi richiami per rischio fisico sono stati pubblicati dal ministero della Salute: riguardano prodotti da bancone venduti nei supermercati, segnalati e ritirati per possibile presenza di corpi estranei di origine metallica.

Tofu ritirato dai supermercati: i lotti segnalati

Il primo richiamo pubblicato dal ministero della Salute, lunedì 5 giugno 2023, riguarda un prodotto da bancone venduto nei supermercati come “Tufo spinacia” del marchio Taifun. Nello specifico, le confezioni segnalate presentano le seguenti caratteristiche:

Il motivo del richiamo, come anticipato, è la possibile presenza di parti metalliche nell’alimento.

Yogurt ritirato dai supermercati: i lotti segnalati

Al richiamo del 5 giugno ha fatto seguito, il giorno dopo appunto, quello del 6 giugno 2023, con il quale il ministero della Salute ha ritirato dai supermercati diverse confezioni di Yogurt Granarolo. Nello specifico, si tratta di:

Anche in questo caso, come si legge nella segnalazione, “All’interno di un unico vasetto, nella parte bianca yogurt, potrebbero essere presenti corpi estranei di origine metallica”. Pertanto, tra le avvertenze è stato specificato di non consumare il prodotto ma restituirlo al punto di acquisto dove è avvenuta la compravendita.

I richiami del ministero della salute vengono pubblicati e aggiornati periodicamente e tempestivamente sul sito, per consultarli basta accedere alla sezione “Avvisi di sicurezza”. Gli ultimi ritiri, precedenti a questi, hanno riguardato sempre prodotti alimentari quali: salumi e formaggi (qui i brand segnalati), sugo pronto (qui potete vedere quali sono i lotti ritirati) e pasta (qui le confezioni che, se acquistate, devono essere restituite).

Metalli nel cibo: quali i rischi

I corpi estranei negli alimenti rappresentano un rischio significativo per i consumatori. “Corpo estraneo” è un termine tecnico che si riferisce a qualsiasi materia estranea, di natura fisica, chimica o biologica, presente negli alimenti. Di solito i corpi estranei rendono il cibo inadatto al consumo umano.

Oggetti appuntiti, come il vetro o il metallo, se ingeriti dall’uomo possono ferire le pareti sottili dell’esofago e causare sanguinamento o un’infezione nel mediastino (la cavità al centro del torace tra i polmoni). E anche se riescono a passare attraverso l’esofago senza fare danni, comunque, possono causare danni in altre aree del tratto gastrointestinale.

Ma quali sono i sintomi? Un corpo estraneo depositato nello stomaco o nell’intestino può causare dolore addominale, vomito o feci sanguinolente. Se presente per un periodo prolungato, possono svilupparsi febbre o perdita di peso. Solo un corpo estraneo che ha completamente ostruito l’esofago causerà sintomi più drammatici.

Possono essere necessari dai quattro ai sei giorni affinché un oggetto ingerito passi attraverso il sistema gastrointestinale. Per cui, se dovessero presentarsi disturbi specifici o più frequenti, meglio rivolgersi al proprio medico.

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