Sanzioni per 6 influencer, l’Agcm multa Big Luca e non solo: soldi facili e finti follower

Dall'Agcm multe a due influencer: Big Luca pagherà 60.000 euro e Michele Leka ne pagherà 5.000. Altri 4 influencer non pagheranno sanzioni ma dovranno cambiare modus operandi

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 12 Giugno 2025 08:00

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiuso le istruttorie nei confronti di 6 influencer. Fra di loro, due dovranno pagare multe per un totale di 65.000 euro mentre gli altri quattro se la caveranno con una ramanzina e la promessa di cambiare modus operandi. Nel linguaggio tecnico dell’Agcm si chiamano “impegni“.

Agcm contro gli influencer

Le istruttorie erano state avviate a luglio 2024 perché gli influencer pubblicavano sistematicamente, sia sui social network che su siti web, foto e video in cui venivano offerti consigli a pagamento per ottenere importanti guadagni facili e sicuri.

Purtroppo per loro, il non avere indicato la dicitura adv per informare gli utenti della natura pubblicitaria dei contenuti diffusi ha attirato le attenzioni dell’Agcm. L’Autorità ha inoltre rilevato come non fossero evidenziati adeguatamente elementi rilevanti per le decisioni di acquisto come il costo dei beni e dei servizi offerti.

La multa a Big Luca

Chi ha ricevuto la sanzione più pesante è Big Luca, al secolo Luca De Stefani, al quale è stata comminata una multa da 60.000 euro.

Big Luca aveva promosso guadagni facili e sicuri anche ricorrendo ad affermazioni non immediatamente verificabili, senza peraltro utilizzare, nelle comunicazioni commerciali, alcuna dicitura di advertisement e senza evidenziare adeguatamente elementi rilevanti per le decisioni di acquisto.

Ma c’è anche dell’altro: Big Luca, accusa l’Agcm, vantava una popolarità falsata dalla presenza di follower non autentici sul profilo Instagram utilizzato, nonché di testimonianze e recensioni esclusivamente positive e non immediatamente verificabili.

La multa a Michele Leka

Per Michele Leka l’Antitrust ha stabilito una multa da 5.000 euro.

L’influencer aveva pubblicato foto e video su TikTok per offrire indicazioni e consigli di facile attuazione così da ottenere importanti risultati economici.

Acquisendo anche il parere dell’Agcom, l’Agcm ha stabilito che l’influencer ha violato gli articoli 20, 21 e 22 del Codice del consumo.

Nessuna multa per altri 4 influencer

Se la sono cavata con poco più di una ramanzina altri 4 influencer, ovvero Luca Marani, Alessandro Berton, Hamza Mourai e Davide Caiazzo. I quattro hanno accettato di adempiere ad alcuni “impegni”, fra i quali:

  • rimuovere le espressioni che enfatizzano guadagni facili o privi di rischi da tutti i canali social e siti internet utilizzati;
  • inserire disclaimer pubblicitari;
  • rimuovere dai propri profili social i follower non autentici;
  • adeguare le proprie attività online al Codice del consumo.

L’Agcm mette in riga gli influencer

Dopo anni di laissez faire, l’Agcm ha da qualche tempo deciso di intervenire per regolamentare l’attività degli influencer al fine di garantire trasparenza e correttezza nel settore dell’influencer marketing.

In particolare si punta a rendere evidente la natura pubblicitaria dei contenuti diffusi online, che spesso vengono fatti passare come testimonianze-verità e racconto di esperienze di vita vissuta.

A questo proposito, già a gennaio 2025 erano stati conclusi con esiti positivi gli interventi di moral suasion nei confronti di Ludovica Meral Frasca, Sofia Giaele De Donà, Milena Miconi e Alessandra Ventura.

In particolare, l’Agcm ha moltiplicato i suoi sforzi contro i famigerati fuffaguru: si tratta di personaggi, tipicamente giovani e di sesso maschile che millantano altissimi guadagni da località esotiche. Al loro fianco, di solito, bellissime modelle spacciate per fidanzate e Lamborghini prese in affitto solo per girare i video.