La Borsa del 2 aprile, nel giorno dei dazi Milano chiude a -0,5%, male Leonardo e Recordati

Gli investitori si interrogano sulla portata dei piani tariffari, che Trump svelera' dopo la chiusura di Wall Street (alle 16 locali) quando in Italia saranno le 22

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Aggiornato: 2 Aprile 2025 17:51

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Il Ftse Mib chiude in calo (-0,5%) nel D-Day

    Il Ftse Mib chiude la seduta a 38.384 punti, riducendo le perdite nelle ultime due ore di scambi e limitando il calo allo 0,45%. Il segno negativo domina anche sugli altri listini europei, con Francoforte che registra la peggiore performance, cedendo circa lo 0,6%. I mercati restano sotto pressione per l'incertezza legata ai dazi e al rischio di una guerra commerciale tra gli Stati Uniti e il resto del mondo. L’attesa terminerà alle 22 italiane, quando il presidente Donald Trump annuncerà ufficialmente le nuove tariffe dopo la chiusura di Wall Street.

    In questo contesto a Piazza Affari la peggiore è stata Leonardo, che ha perso quasi il 3%, seguita da Recordati (-2,3%). Quest’ultima ha scontato la possibilità che i nuovi dazi travolgano anche il settore farmaceutico, finora risparmiato. Va controcorrente Campari, che guadagna il 3,2%, insieme a Buzzi (+2,4%). Bene anche Poste Italiane (+1%).

  2. Mercati sotto pressione in attesa dei dazi

    I mercati azionari europei cedono terreno mentre cresce l'attesa per i dettagli del piano tariffario di Donald Trump, che sarà svelato dopo la chiusura di Wall Street (ore 22 italiane). A metà seduta, il Ftse Mib segna -0,9%, Francoforte perde l'1,3% e Parigi lo 0,6%, mentre Madrid oscilla sulla parità. Oltreoceano, i future USA sono in rosso (-0,5% Dow Jones e S&P 500, -0,7% il Nasdaq).

    Le banche restano sotto pressione, con Banco Bpm in calo dell’1,2% dopo l'approvazione della Consob al prospetto informativo dell’OPS di Unicredit, che partirà il 28 aprile. Nel frattempo, la BCE ha autorizzato Crédit Agricole a salire fino al 19,9% del capitale di Banco Bpm. Anche Bper e Popolare di Sondrio cedono il 2,6%, mentre Mediobanca e Mps perdono l'1,9%.

    Recordati guida i ribassi sul Ftse Mib con un calo del 3,8% in scia alle difficoltà del settore farmaceutico europeo. Leonardo arretra del 3,6% dopo i rialzi della vigilia. Campari guadagna invece l'1,2%, mentre Generali si mantiene sulla parità. Saipem resiste dopo aver ottenuto due nuove commesse da 720 milioni di dollari in Medio Oriente e Guyana.

  3. Borse europee in calo, attesa per i nuovi dazi Usa

    Le borse europee aprono in ribasso mentre i mercati globali si preparano all'annuncio dei nuovi dazi dell'amministrazione Trump, che entreranno in vigore immediatamente. Dopo il rimbalzo della vigilia, sostenuto dal raffreddamento dell'inflazione, il Ftse Mib di Milano perde lo 0,5%, Parigi arretra dello 0,55% e Francoforte segna -0,7%.

    Gli investitori restano in attesa dei dettagli sulle misure tariffarie, che il presidente Trump svelerà dopo la chiusura di Wall Street (alle 16 locali, le 22 in Italia).

  4. Recordati in forte calo

    Sul fronte dei ribassi, Recordati cede il 2,74% a 51,40 euro, seguita da Amplifon (-2,09% a 18,50 euro) e Leonardo (-1,72% a 45,25 euro). Perdite anche per Bper Banca (-1,60% a 7,258 euro), Banca Popolare di Sondrio (-1,49% a 11,21 euro) e Mediobanca (-1,39% a 17,38 euro).

    Nome Valore Var %
    Poste Italiane 16,685 +0,39
    Buzzi 45,18 +0,36
    Saipem 2,12 +0,24
    Italgas 6,58 +0,08
    Recordati Ord 51,40 -2,74
    Amplifon 18,50 -2,09
    Leonardo 45,25 -1,72
    Bper Banca 7,258 -1,60
    Bca Pop Sondrio 11,21 -1,49
    Mediobanca 17,38 -1,39
    Banca Monte Paschi Siena 7,34 -1,29
    Banco Bpm 9,426 -1,24
    Prysmian 50,12 -1,14
    Unipol 14,98 -1,06
  5. Poste Italiane guida i rialzi

    Avvio contrastato a Piazza Affari, con Poste Italiane in testa ai rialzi a +0,39% (16,685 euro), seguita da Buzzi (+0,36% a 45,18 euro) e Saipem (+0,24% a 2,12 euro). Italgas registra un lieve progresso dello 0,08% a 6,58 euro.

    Nome Valore Var %
    Poste Italiane 16,685 +0,39
    Buzzi 45,18 +0,36
    Saipem 2,12 +0,24
    Italgas 6,58 +0,08
  6. Borse europee in lieve calo in avvio

    Le principali piazze europee aprono la seduta in territorio negativo. A Francoforte il DAX segna un andamento laterale con un calo dello 0,25%, mentre Londra perde lo 0,23% nei primi scambi. Parigi avvia le contrattazioni sui livelli della chiusura precedente, registrando un -0,32%, mentre Piazza Affari mostra una flessione dello 0,34% in apertura.

  7. UniCredit, ok Consob a prospetto: via all’Ops su Banco Bpm

    UniCredit ha annunciato mercoledì di aver ottenuto dalla Consob l’approvazione del documento d’offerta e del prospetto informativo relativi all’OPA volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Banco BPM, operazione annunciata lo scorso novembre.

    L’offerta riguarda fino a 1,52 miliardi di azioni Banco BPM e prevede un corrispettivo di 0,175 nuove azioni ordinarie UniCredit per ogni azione conferita, con possibilità di aggiustamenti.

    Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, partirà alle 08:30 del 28 aprile e terminerà alle 17:30 del 23 giugno, salvo proroghe. La regolazione dell’operazione è prevista per il 1° luglio.

  8. Europa in ribasso

    I futures sull’Eurostoxx 50 registrano un calo dello 0,3%. Anche i mercati asiatici mostrano tensione, mentre gli investitori attendono l'annuncio della nuova politica globale sui dazi da parte del presidente Usa Donald Trump, che – secondo quanto comunicato dalla Casa Bianca poche ore fa – entrerà in vigore immediatamente. In Europa, tra i settori più esposti al rischio figurano l’automotive, con Stellantis in prima linea, oltre al comparto alimentare e vinicolo, con possibili ripercussioni su prodotti italiani e francesi.