La Borsa del 21 febbraio, Europa contrastata ma Milano chiude a +0,45%, brilla Campari

Tra i titoli sotto la lente c’è la compagnia Leonardo, che ha archiviato l’esercizio 2024 con risultati superiori o in linea con la guidance fissata dal gruppo per l'anno

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Aggiornato: 21 Febbraio 2025 18:15

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Campari avanti, bene anche le banche

    A Piazza Affari, tra i migliori titoli, Campari si distingue con un +6,26%, seguito da Poste Italiane (+2,64%) che beneficia dei conti record del 2024, con un utile in crescita del 4,1% e una cedola aumentata del 35%. Leonardo guadagna l'1%, mentre le banche sono tutte positive, con Mps in testa con un rialzo del 2,16%.

    In fondo al listino si trovano Recordati (-1,37%), Buzzi (-1,1%) ed Eni (-0,67%). Fuori dal paniere principale, Cairo Communication segna un rally del 7,7% dopo aver annunciato una opa parziale sul 18% del suo capitale a 2,9 euro per azione, mentre Mfe guadagna il 2,8% per le azioni A e il 4,35% per le azioni B, in scia alle indiscrezioni su un possibile lancio di un'offerta su Prosiebensat, che guadagna il 11,8% a Francoforte.

  2. Borse contrastate, ma Milano chiude a +0,45%

    Le borse europee chiudono l'ultima seduta della settimana con performance contrastanti, in attesa dei risultati delle elezioni in Germania previste per domenica.

    A pesare sulle piazze europee c'è l'incertezza politica, con il timore di un risultato record per il partito di ultradestra Afd. Sullo sfondo restano anche le preoccupazioni geopolitiche, con l'agenzia di intelligence militare ucraina che segnala la possibilità di una dichiarazione di vittoria della Russia su Kiev nei prossimi giorni. In questo scenario, Milano segna un +0,45%, centrando la quarta settimana consecutiva di rialzi. Positivo anche Parigi (+0,39%), mentre Francoforte perde lo 0,23% a causa dell'attesa per il voto di domenica. Wall Street è in rosso, con il Dow Jones in calo dello 0,8%, penalizzato dal tonfo di UnitedHealth (-9%) dopo l'indagine del Dipartimento di Giustizia sul programma Medicare.

  3. Milano resta in positivo

    I mercati azionari europei tornano a guadagnare terreno con il Dax in crescita dello 0,13%, il Cac40 che avanza dello 0,49%, il Ftse100 che segna un +0,14% e il Ftse Mib che sale dello 0,30% a 38.362 punti alle 12, con Moncler, Leonardo, Nexi e StMicroelectronics, che ha raggiunto i livelli di fine ottobre 2024, tra i migliori. Anche il future sul Dow Jones guadagna lo 0,14%.

    Il rendimento del Bund a 10 anni scende al 2,49%, con lo spread con il Btp fermo a 108,1 punti base. Il focus è sulle elezioni tedesche di domenica, che probabilmente porteranno a un cambio di governo con Friedrich Merz, leader della Cdu, come prossimo cancelliere.

  4. Nissan balza in Borsa dopo l'indiscrezione di FT su interesse Tesla

    Le azioni di Nissan hanno registrato un'impennata di oltre l'11% in seguito alle speculazioni su un possibile investimento da parte di Tesla nel gruppo giapponese in difficoltà. Nissan, gravata da un forte indebitamento, aveva avviato a fine 2024 trattative con Honda per una fusione nel settore elettrico, ma i colloqui sono stati interrotti a metà febbraio per divergenze tra le parti. Ora la casa automobilistica è alla ricerca di un nuovo partner strategico.

    La scorsa settimana, il colosso taiwanese Foxconn ha ribadito il suo interesse per l'acquisizione della quota del 35% detenuta da Renault in Nissan. Tuttavia, secondo il Financial Times, un gruppo di alti funzionari giapponesi starebbe puntando su Tesla come potenziale investitore. L'indiscrezione ha scatenato l'entusiasmo degli investitori, portando il titolo Nissan a guadagnare l'11% nel corso della seduta alla Borsa di Tokyo, prima di chiudere con un rialzo del 9,47%.

  5. Si rafforza l'euro

    Le Borse europee avviano l’ultima seduta della settimana in territorio positivo, lasciandosi alle spalle le indicazioni deludenti sui consumi statunitensi emerse dai risultati di Walmart. I listini continentali seguono il trend rialzista delle piazze asiatiche, trainate dai conti di Alibaba, che hanno dato slancio al settore tecnologico cinese.

    Sul mercato valutario, l’euro si rafforza a 1,0475 dollari rispetto agli 1,0460 della chiusura precedente e sale a 157,60 yen (da 156,6). Il dollaro si apprezza sullo yen a 150,45 (da 149,60), con la valuta nipponica in calo dopo le rassicurazioni del governatore della BoJ, Kazuo Ueda, su un rialzo dei tassi meno aggressivo del previsto.

  6. Spread a 108 punti

    Lo spread tra BTp e Bund apre la seduta sui livelli della vigilia, attestandosi a 108 punti base, senza variazioni rispetto al closing di ieri. In lieve flessione il rendimento del BTp decennale benchmark, che scende al 3,60% rispetto al 3,61% registrato alla chiusura precedente.

  7. Bene Leonardo e Campari

    A Piazza Affari, Leonardo guida i rialzi del Ftse Mib con un progresso del 3,48% a 36,01 euro, seguita da Campari che avanza del 2,31% a 5,488 euro. Bene anche StMicroelectronics (+1,65% a 26,805 euro), Stellantis (+1,42% a 13,524 euro) e Tenaris (+1,26% a 18,415 euro).

    Sul fronte opposto, Ferrari registra la flessione più marcata con un calo dello 0,58% a 480,10 euro, seguita da Poste Italiane (-0,45% a 14,495 euro), Terna (-0,43% a 7,784 euro), Generali (-0,38% a 31,38 euro) ed Eni (-0,37% a 14,004 euro).

  8. Le borse europee partono bene

    Le principali borse europee avviano la seduta senza una direzione precisa. Francoforte mostra un andamento incerto con un lieve rialzo dello 0,07%, mentre Londra apre in leggero calo dello 0,04%. Parigi si mantiene sui livelli della vigilia segnando un +0,19%, mentre Milano registra un progresso dello 0,41%, muovendosi in territorio positivo ma senza particolari spunti.

  9. Focus su Leonardo, UniCredit e Banco Bpm

    A Piazza Affari riflettori puntati su Unicredit, dopo che il cda del 20 febbraio ha deciso di anticipare l’assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2024 e l’aumento di capitale per l’Ops su Banco Bpm. Inizialmente fissata per il 10 aprile, la riunione si terrà ora il 27 marzo.

    Banco Bpm, intanto, ha ricevuto impegni di adesione all’Opa su Anima da parte del top management della società, per un totale pari a circa l’1,5% del capitale.

    Focus anche su Leonardo, che ha chiuso il 2024 con risultati superiori o in linea con la guidance. La solida performance dei settori Difesa e Sicurezza ha compensato le criticità registrate nelle divisioni Aerostrutture e Spazio.

  10. Europa attesa in rialzo

    Le borse europee si preparano ad aprire in lieve rialzo (+0,11% il future sull’Eurostoxx50), nonostante le persistenti incertezze legate ai dazi commerciali statunitensi e al mantenimento di tassi di interesse elevati per un periodo prolungato.

    A sostenere il sentiment è la forte performance di Alibaba (+13%), i cui solidi risultati trimestrali hanno alimentato un nuovo rally a Hong Kong (+3,2%). La fiducia nei principali titoli tecnologici cinesi, già in crescita nell’ultimo mese, è ulteriormente rafforzata dal recente lancio di DeepSeek AI. Nel frattempo, i futures sugli indici statunitensi restano piatti dopo la seduta negativa di Wall Street del 20 febbraio, influenzata anche dai risultati deludenti di Walmart (-6,5%).