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La Borsa del 23 aprile, Milano chiude a +1,4% spinta dai conti di Stm
Donald Trump non ha più alcuna intenzione di licenziare il presidente della Fed, Jerome Powell, dopo le pesanti accuse dei giorni scorsi. Oggi Beghelli lascia Piazza Affari
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Rally di Milano
Il Ftse Mib chiude a 36.457 punti, in rialzo dell’1,4%. Positive anche le altre borse europee, sostenute dai segnali di distensione arrivati dagli Stati Uniti, dove il presidente Trump ha detto di non essere intenzionato a licenziare il capo della Federal Reserve, Jerome Powell, e il Wall Street Journal ha scritto che la Casa Bianca sta valutando la possibilità di tagliare i dazi alla Cina per allentare la guerra commerciale tra i due paesi.
A Piazza Affari la migliore è Stm (+6%), seguita da Prysmian (+5,4%) e Nexi (+4,5%). A piedi del podio Mps (+4,3%). In calo utilies e titoli energetici con Terna (-2%), Italgas (-1,8%) e Snam (-1,3%). Debole anche Leonardo (-1,8%). Spread Btp/Bund in calo a 112 punti.
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Milano continua a correre
L’indice Ftse Mib di Piazza Affari accelera al rialzo (+1,34% a 36.428 punti alle 12:40) con la spinta delle banche e soprattutto di Nexi, Stm e Stellantis. L’euro flette dello 0,12% a 1,14 dollari. Il Pmi composito dell'Eurozona si è attestato ad aprile a 50,1 punti, solo marginalmente superiore alla soglia di crescita di 50 punti. La lettura è in calo rispetto ai 50,9 punti di marzo ed è la più bassa degli ultimi quattro mesi.
La Germania, dopo aver registrato a marzo il picco degli ultimi dieci mesi, ad aprile ha indicato un calo dell'attività economica per la prima volta da quattro mesi. La Francia è nel frattempo rimasta in contrazione.
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Beghelli lascia Piazza Affari
Borsa Italiana ha disposto, a partire da oggi, la revoca dalla quotazione delle azioni Beghelli. A ricordarlo è Gewiss, che in una nota comunica di aver avviato la procedura per adempiere all’obbligo di acquisto e al contestuale esercizio del diritto di acquisto, con l’obiettivo di acquisire il 100% del capitale sociale di Beghelli, a seguito dell’Opa conclusa con successo.
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Spread a 114 punti
Lo spread tra BTp e Bund apre in lieve calo: all'inizio della seduta il differenziale tra il decennale italiano e il corrispondente tedesco si attesta a 114 punti base, in discesa rispetto ai 117 della chiusura precedente. Leggero rialzo, invece, per il rendimento del BTp decennale, che sale al 3,62% dal 3,61% registrato alla vigilia.
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Leonardo in calo
Segno negativo, invece, per alcuni titoli difensivi: Leonardo arretra del 3% a 43,30 euro, Terna cede lo 0,93%, Italgas lo 0,70%, Snam lo 0,46% ed Enel lo 0,25%.
Nome Valore Var % Leonardo 43,30 -3,00% Terna 8,532 -0,93% Italgas 7,045 -0,70% Snam 4,942 -0,46% Enel 7,478 -0,25% Hera 4,068 -0,20% Diasorin 97,72 -0,16% Generali 31,28 -0,10% -
Piazza Affari trainata da tech e industriali
In evidenza questa mattina Nexi (+3,80% a 5,14 euro), Stmicroelectronics (+3,78% a 18,826 euro) e Stellantis (+3,59% a 7,989 euro). Bene anche Saipem (+2,66%) e Tenaris (+2,44%), sostenute dal recupero del comparto energetico.
Titolo Prezzo Variazione % Stellantis 8,022 +4,02% Stmicroelectronics 18,816 +3,73% Nexi 5,134 +3,68% Saipem 1,9055 +2,53% Pirelli & C 5,184 +2,45% Moncler 55,14 +2,34% Tenaris 14,88 +2,34% Interpump Group 28,50 +2,30% Eni 12,656 +2,08% Prysmian 43,49 +1,97% -
Partono bene le Borse
Borse europee in forte rialzo in avvio di seduta. Francoforte guida il rally con un balzo del 2,39%, seguita da Milano (+1,19%), Londra (+1,21%) e Parigi (+1,06%). Gli investitori reagiscono con entusiasmo ai segnali distensivi sul fronte USA-Cina e al dietrofront di Donald Trump sulla Fed, mentre i mercati scommettono su un possibile allentamento monetario.
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Crollano gli utili di Tesla ma il titolo sale in Borsa
Nel primo trimestre del 2025, Tesla ha registrato un crollo dell’utile netto del 71%, penalizzata dalla crescente concorrenza internazionale e dal nuovo ruolo politico di Elon Musk all’interno dell’amministrazione Trump. Tuttavia, il titolo è volato nell’after hours a Wall Street, sostenuto dalle rassicurazioni dello stesso Musk, che ha promesso di dedicare maggiore attenzione alla guida dell’azienda.
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Trump si ammorbidisce e i mercati ringraziano
Le Borse europee si preparano a un'apertura in deciso rialzo, con il future sull’Eurostoxx50 in crescita dell’1,67%, spinte dal cambio di tono di Donald Trump nei confronti del presidente della Fed, Jerome Powell. L’ex presidente ha chiarito di non avere “alcuna intenzione di licenziarlo”, sottolineando che mirava soltanto a ottenere uno o due tagli dei tassi d’interesse. Ma non è tutto: durante la stessa conferenza stampa, Trump ha annunciato che i dazi sulle merci cinesi, attualmente al 145%, saranno presto “decisamente” ridotti. In scia, i futures americani avanzano: +1,23% e +1,6% quello sull’S&P 500.
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