La Borsa del 24 marzo, Europa in rosso a sorpresa, Milano chiude a -0,16%

La Casa Bianca restringe il suo approccio alle tariffe che entreranno in vigore il 2 aprile, omettendo quelle specifiche per settore e applicando dazi a una serie mirata di Stati

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 24 Marzo 2025 08:52Aggiornato: 24 Marzo 2025 18:18

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. I dazi soft rilanciano Wall Street ma non l'Europa

    Il trend positivo di Wall Street ha avuto un effetto opposto sulle Borse europee, che, dopo una buona mattinata, hanno frenato e chiuso tutte poco sotto la parità, senza grandi entusiasmi. I mercati di entrambe le sponde dell'Atlantico hanno reagito in maniera divergente alle voci secondo cui i temuti dazi di Trump, previsti per il 2 aprile, potrebbero essere meno severi del previsto e limitati ad alcuni Paesi.

    Piazza Affari ha chiuso quasi invariato, con un calo dello 0,16%. Tra i settori in evidenza, spiccano quelli che potrebbero essere esentati dai dazi più miti, come automotive e semiconduttori. Tra i titoli più acquistati ci sono Stellantis (+2%), STMicroelectronics (+1,9%) nel giorno dello stacco cedola, e Banca Mediolanum (+2,1%), sostenuta dagli analisti di JP Morgan. Eni ha registrato una leggera flessione dello 0,5%, nonostante il dividendo. Bene anche Tim (+2,1%), con Vivendi che continua a ridurre la propria partecipazione nel gruppo. Al contrario, Leonardo ha registrato un ribasso del 2,4%.

  2. Byd chiude il 2024 con un fatturato record

    Il gruppo cinese Byd, leader nella produzione di veicoli elettrici, ha chiuso il 2024 con risultati da record sia in termini di utile che di fatturato. L'azienda di Shenzhen ha registrato ricavi per 777,1 miliardi di yuan (107,2 miliardi di dollari), superando i 97,7 miliardi di dollari riportati da Tesla nello stesso periodo. L'utile netto ha raggiunto i 40,25 miliardi di yuan (5,55 miliardi di dollari), confermando la forte crescita del gruppo nel settore della mobilità elettrica.

  3. Bene Tim, dopo la vendita di Vivendi

    Sul fronte azionario, avvio brillante per Tim (+2,78%), uno dei migliori titoli del Ftse Mib. La performance positiva arriva dopo l'annuncio di Vivendi (+0,5% a Parigi), che venerdì, a mercati chiusi, ha comunicato la vendita del 5% della propria quota, riducendo la partecipazione al 18,37% nel capitale della società. Secondo indiscrezioni, il colosso francese potrebbe cedere ulteriori azioni nei prossimi giorni. Questo ha suscitato interrogativi tra gli investitori riguardo al ruolo che Poste (+0,6%), secondo azionista della compagnia, potrebbe assumere nella vicenda.

  4. Milano continua ad essere in positivo

    Le borse europee restano in territorio positivo, con Milano che registra un lieve rialzo (+0,22% a 39.122 punti per l’indice Ftse Mib), sostenuto da performance positive di Banca Mediolanum, FinecoBank e Unipol. A supportare il sentiment, i dati Pmi di S&P Global hanno evidenziato un aumento dell'attività economica nell'Eurozona per il terzo mese consecutivo. Un dato ancora più significativo per la Bce è l'incremento della produzione manifatturiera, che, per la prima volta in due anni, si unisce alla crescita del settore terziario.

    Più caute invece le altre Borse: il CAC 40 di Parigi è a +0,07% e il DAX 40 di Francoforte a +0,15%, con l'indice Pmi manifatturiero tedesco che ha toccato il livello più alto dagli ultimi 31 mesi e il Pmi servizi in calo a 50,2 punti.

  5. Gli appuntamenti della settimana

    Le borse europee aprono in rialzo, spinte dall'ottimismo su un possibile ridimensionamento del nuovo round di dazi statunitensi, in partenza il 2 aprile. Secondo le ultime indiscrezioni, le misure potrebbero essere meno ampie del previsto, sia per quanto riguarda i settori coinvolti sia a livello geografico. Dopo la chiusura negativa di venerdì, il Ftse Mib recupera terreno con un progresso dello 0,72%. Bene anche il Cac 40 di Parigi (+0,89%), il Dax di Francoforte (+0,86%), l'Ibex di Madrid (+0,88%) e l'Aex di Amsterdam (+0,66%).

    A livello internazionale, l'attenzione resta focalizzata su Riad, dove proseguono i negoziati guidati dagli Stati Uniti per favorire una soluzione diplomatica al conflitto tra Russia e Ucraina. Sul fronte macroeconomico, gli investitori monitorano con attenzione i dati economici in arrivo da Europa e Stati Uniti, in un contesto segnato dagli avvertimenti delle banche centrali sull'andamento dell'economia globale. In particolare, nella giornata odierna verranno pubblicati gli indici Pmi manifatturiero e dei servizi relativi alla Germania, all'Eurozona e agli Stati Uniti.

  6. I maggiori rialzi della giornata

    Sul Ftse Mib, Banca Mediolanum guida i rialzi con un incremento del 2,94%, portandosi a 15,05 euro. Segue Telecom Italia, in crescita del 2,64% a 0,2991 euro. Bene anche Unipol, che avanza del 2,03% a 15,60 euro, mentre Banca Popolare di Sondrio registra un aumento dell'1,91% a 11,71 euro. Chiude la lista dei principali titoli in rialzo Bper Banca, in progresso dell'1,81% a 7,746 euro.

    Nome Valore (€) Variazione (%)
    Banca Mediolanum 15,05 +2,94
    Telecom Italia 0,2991 +2,64
    Unipol 15,60 +2,03
    Bca Pop Sondrio 11,71 +1,91
    Bper Banca 7,746 +1,81
    Banca Monte Paschi Siena 7,738 +1,76
    Stmicroelectronics 22,41 +1,75
    Finecobank 18,755 +1,63
    Stellantis 11,276 +1,59
    Campari 5,886 +1,24
  7. Aperture positive

    Le borse europee avviano la seduta con un andamento incerto. Francoforte segna un rialzo dello 0,8%, mentre Londra apre con un incremento dello 0,42%. Anche Parigi mostra una tendenza simile, con un progresso dello 0,77%, mentre Milano registra un aumento dello 0,58%.

  8. Focus su Tim

    A Piazza Affari riflettori puntati su Tim, dopo che Vivendi, principale azionista, ha ridotto la propria quota dal 23,8% al 18,4%, confermando la strategia di progressivo disimpegno dal gruppo tlc italiano.

    Nel settore bancario, attenzione a Banco Bpm e Anima: la Bce dovrebbe pronunciarsi entro la settimana sulla possibile estensione del Danish compromise, il regime di favore per il capitale regolamentare sulle partecipazioni assicurative delle banche, anche ai casi in cui le controllate assicurative acquisiscano una società di asset management.

  9. Borse in rialzo

    Le borse europee si preparano a un'apertura in rialzo, con il future sull'Eurostoxx50 in crescita dello 0,30%, in linea con l'andamento positivo di Wall Street (+0,62% il future sul Dow Jones e +0,67% quello sul Nasdaq).

    Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sta definendo un piano più selettivo per l'aumento dei dazi, previsto per il 2 aprile, secondo quanto riportato domenica da Bloomberg e dal Wall Street Journal.