La Borsa del 26 maggio, con lo stop ai dazi Milano torna a crescere e chiude a +1,2%

Trump rinvia i dazi all’Europa del 50% dal 1 giugno al 9 luglio e i mercati festeggiano. Chiusa oggi Wall Street e Londra per festività. A Milano occhi su Leonardo, Juventus e Lazio

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Aggiornato: 26 Maggio 2025 18:15

Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Milano chiude in positivo

    Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un deciso rialzo, fermandosi a un soffio dalla soglia dei 40.000 punti, a quota 39.988 (+1,3%). A trainare il listino sono stati soprattutto i titoli legati all’automotive e all’industria. In testa alle performance spicca Stellantis, che mette a segno un balzo del 5%, seguita da Saipem (+4,6%), Leonardo (+3,3%) e Iveco Group (+3,1%). In controtendenza il comparto banco-assicurativo, con Mps in calo dello 0,2%. Stabile lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che chiude intorno a quota 100 punti base.

  2. Stellantis al top

    A Piazza Affari, il listino si presenta interamente in verde.

    Tra i migliori titoli spiccano Stellantis (+2,7%), Stmicroelectronics (+2,5%) e Iveco (+2,3%), quest’ultima ancora trainata dalle indiscrezioni su potenziali offerte per la divisione Defence. Bene anche Leonardo (+2,2%), in scia con tutto il settore della difesa a livello europeo.

    Restano sotto i riflettori le banche: Banco Bpm guadagna lo 0,7% in attesa del pronunciamento, previsto per il 10 giugno, sul ricorso contro la sospensione temporanea dell’offerta di UniCredit, che a sua volta avanza dell’1,8%. Fuori dal paniere principale brilla Fincantieri (+4,1%) grazie alle prospettive positive per la sua divisione subacquea.

  3. Il rinvio dei dazi spinge l'Europa

    A metà seduta, le Borse europee proseguono con slancio, sostenute dalla decisione del presidente americano Donald Trump di rinviare al 9 luglio  l’entrata in vigore delle tariffe del 50% sui beni importati dall’Unione Europea. Una mossa che ha restituito fiducia ai mercati, anche perché la nuova scadenza coincide con il rinvio di 90 giorni già concesso ad aprile.

    La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha commentato su X: “Ottima conversazione con il presidente degli Stati Uniti. L’Ue e gli Usa condividono la relazione commerciale più importante e stretta al mondo. L’Europa è pronta a portare avanti i colloqui in modo rapido e deciso”.

    In una giornata priva di spunti macroeconomici e orfana di Wall Street e della Borsa di Londra — entrambe chiuse per festività —, il Ftse Mib avanza dell’1,2%, oscillando attorno alla soglia psicologica dei 40.000 punti. Gli altri principali listini del continente confermano il buon momento: Francoforte guadagna l’1,6%, Parigi l’1,1%, così come Amsterdam, mentre Madrid sale dell’1%.

  4. Riprende la corsa delle Borse

    Il rinvio dei dazi statunitensi contro l'Unione Europea ha restituito fiducia ai mercati azionari del Vecchio Continente, che hanno aperto la settimana in deciso rialzo. Il presidente americano Donald Trump, a seguito di un colloquio telefonico con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ha annunciato lo slittamento dell’entrata in vigore dei dazi del 50% sui prodotti europei dal 1° giugno al 9 luglio.

    La reazione dei mercati è stata positiva:

    • il Ftse Mib di Milano segna un progresso dell’1,3%, riportandosi in area 40milapunti;
    • bene anche il Dax di Francoforte in rialzo dell’1,4%;
    • il Cac 40 di Parigi dell’1,1%;
    • l’Aex di Amsterdam dell’1%;
    • infine l’Ibex di Madrid anch’esso in crescita dell’1%.

    Londra, invece, è rimasta chiusa per festività in occasione della Spring Bank Holiday. Ferma anche Wall Street per il National Memorial Day.

  5. Spread a 102 punti

    Lo spread tra BTp e Bund ha aperto la seduta in linea con la chiusura precedente, mantenendosi stabile a 102 punti base. Invariato anche il rendimento del BTp decennale benchmark, che resta al 3,59%, lo stesso livello registrato alla fine della scorsa settimana.

  6. Tutti i titoli in positivo

    Tra i titoli più brillanti della seduta si è distinta Stellantis, che ha chiuso in rialzo del 2,57% a 8,967 euro. Bene anche Stmicroelectronics, salita del 2,46% a 22,055 euro. In progresso Tenaris, che ha guadagnato l’1,99% portandosi a 14,59 euro, mentre Prysmian ha segnato un +1,95% chiudendo a 55,36 euro. Positiva anche Unicredit, che ha aperto la giornata con un incremento dell’1,91%, a quota 56,63 euro.

    Nome Valore Var %
    Stellantis 8,967 +2,57
    Stmicroelectronics 22,055 +2,46
    Tenaris 14,59 +1,99
    Prysmian 55,36 +1,95
    Unicredit 56,63 +1,91
    Nexi 5,238 +1,91
    Interpump Group 33,32 +1,90
    Iveco Group 17,525 +1,77
    Bca Pop Sondrio 11,82 +1,72
    Saipem 2,083 +1,66
  7. Come aprono le Borse oggi

    Le principali Borse europee hanno aperto la seduta del 26 maggio con un andamento decisamente positivo. Francoforte ha messo a segno un forte rialzo dell’1,61%, confermandosi tra i listini più brillanti della mattinata. Anche Parigi ha avviato le contrattazioni con slancio, salendo dell’1,28%. Bene anche Piazza Affari, con Milano che ha registrato un incremento dell’1,49% nei primi scambi, confermando il clima di fiducia diffuso sui mercati.

  8. Sotto osservazione le due società di calcio

    Sul listino milanese, preoccupazioni per il futuro di Pirelli: l’ad Andrea Casaluci ha dichiarato che, in assenza di un accordo con il socio cinese Sinochem sulla governance, la situazione potrebbe complicarsi.

    Sotto osservazione anche Leonardo, che ha convocato l’assemblea per deliberare su bilancio, piano azionario, buy back e modifiche statutarie. Occhi anche su Tim che ha fissato a 100 milioni di euro il tetto massimo per soddisfare gli azionisti che vorranno esercitare il diritto di recesso in seguito alla modifica dell’oggetto sociale.

    Infine, previsti movimenti anche in ambito sportivo; la Juventus ha conquistato la qualificazione in Champions League battendo il Venezia, mentre la Lazio, sconfitta in casa dal Lecce, è rimasta fuori dalle coppe europee.

  9. I titoli migliori e peggiori di venerdì

    Venerdì é stata infatti una giornata difficile per le Borse, scosse dalle minacce di nuovi dazi del 50% da parte di Trump verso l’Ue.

    Piazza Affari è risultata la peggiore in Europa: il Ftse Mib ha perso l’1,9%. Tra i titoli più penalizzati Stellantis (-4,6%), Stm (-4,2%), Ferrari (-3,6%) e Intesa Sanpaolo (-3,4%). In controtendenza le utilities, considerate difensive: Leonardo e Terna sono salite dello 0,7%, bene anche Italgas sostenuta da emissioni e scenari geopolitici.

  10. Rinvio per i dazi, le Borse festeggiano

    Le Borse europee sono attese in forte rialzo all’apertura (+1,45% il future sull’Eurostoxx50), nonostante la chiusura per festività dei mercati statunitensi e britannici. Motivo dei forti rialzi è stata la decisione del presidente americano Donald Trump di prorogare al 9 luglio, invece del 1° giugno, l’entrata in vigore dei dazi del 50% sull’Unione Europea. La scelta è maturata dopo un colloquio telefonico avvenuto nel fine settimana con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. “Abbiamo avuto una conversazione molto piacevole e ho accettato di posticipare la scadenza”, ha dichiarato Trump.