Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.
La Borsa dell’8 aprile, Piazza Affari torna a chiudere in positivo a +2,4%
Persino Elon Musk, fondatore di Tesla e importante consigliere della Casa Bianca, ha fatto appello al presidente Trump per ridurre la severità dei suoi dazi commerciali
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Milano chiude in positivo
Il Ftse Mib chiude a 35.657 punti, in rialzo del 2,4%, perdendo un po’ di slancio nel finale dopo aver guadagnato fino al 3,5% nel corso della giornata. Dopo tre sedute disastrose, in cui sono stati bruciati quasi 10 mila miliardi di dollari di capitalizzazione secondo le stime di Bloomberg, i listini globali cercano riscatto. Performance simili a quella di Milano si registrano anche a Parigi (+2,5%), Francoforte (+2,7%) e Londra (+2,8%). Positiva Wall Street dopo due ore di scambi.
A Piazza Affari tra le blue chip mancano il rimbalzo solo Eni (-1,3%) e Stellantis (-0,8%). Sul podio chiudono Leonardo (+7,5%), Unipol (+7,3%) e Banca Mediolanum (+5,4%). Spread Btp/Bund a 122 punti.
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Il Ftse Mib allunga il passo
I mercati azionari europei continuano a mostrare segni di ripresa, con il Dax in crescita dello 0,93%, il Cac40 che guadagna l'1,1%, il Ftse100 che avanza dell'1,63% e il Ftse Mib che segna un +1% a 33.197 punti alle 12:45. Questo recupero arriva nonostante la notizia che la Banca Centrale Europea (Bce) ha intensificato il monitoraggio delle banche e dei mercati obbligazionari della zona euro. Fonti vicine alla Bce hanno riferito a Reuters che l'istituto ha deciso di alzare il livello di sorveglianza a causa delle perdite registrate dai mercati nelle ultime sedute. Tali perdite, se dovessero protrarsi, potrebbero danneggiare l'economia reale.
Leonardo ha visto un incremento del 6,92%, portando il suo valore a 41,74. Bene anche Unipol a +5,36%, raggiungendo il valore di 13,075, come anche Finecobank che ha guadagnato il 3,83%, portandosi a 15,595.
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Borse in aumento ma in arrivo i contro-dazi
Dopo tre sedute in profondo rosso, le Borse europee tornano a respirare, tentando un rimbalzo in un contesto ancora dominato dall'incertezza sui dazi statunitensi. Il Ftse Mib di Milano segna un deciso +1,5%, mentre Parigi avanza dell’1,7%, Francoforte dell’1,8% e Amsterdam guadagna il 2%. Più cauta Madrid, che si limita a un +0,7%. In miglioramento anche i future su Wall Street, dopo una giornata precedente ad alta volatilità ma con perdite più contenute.
Nonostante i mercati inizino a sperare in una soluzione negoziata sul fronte dei dazi, le tensioni restano elevate. Trump minaccia nuove tariffe fino al 50% contro la Cina, che dal canto suo si dice pronta a “combattere a oltranza”. Anche l’Unione Europea punta alla trattativa, ma prepara nel frattempo una lista di possibili contromisure. I messaggi in arrivo dalla Casa Bianca appaiono ambigui: il presidente americano, infatti, da un lato ha escluso una tregua, ma dall’altro ha lasciato la porta aperta ai negoziati, tranne che con Pechino, auspicando comunque che i buoni rapporti personali con Xi Jinping possano proseguire. Intanto, salvo colpi di scena, domani entreranno in vigore le nuove tariffe.
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Spread di nuovo in calo
Dopo l’allargamento registrato nella seduta di ieri, lo spread tra BTp e Bund torna a restringersi nelle prime fasi della giornata. Il differenziale tra i rendimenti dei titoli decennali italiani e tedeschi scende infatti a 121 punti base, rispetto ai 126 dell’apertura odierna e della chiusura precedente. Ieri il divario aveva toccato anche quota 131 punti nel corso della sessione. In calo anche il rendimento del BTp decennale benchmark, che si attesta al 3,82% contro il 3,85% di ieri.
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In rialzo quasi tutti i titoli di Piazza Affari
Avvio di settimana brillante per Piazza Affari, che si unisce al rally delle principali Borse europee. L’indice Ftse Mib guadagna oltre l’1,5%, trainato da acquisti diffusi su diversi comparti.
Titolo Prezzo (€) Variazione (%) Unipol 12,98 +4,59 Leonardo 40,74 +4,35 Azimut 21,04 +2,83 Tenaris 14,925 +2,58 Banca Mediolanum 12,39 +2,31 Saipem 1,729 +2,31 Poste Italiane 15,395 +2,19 Prysmian 41,99 +2,12 Finecobank 15,335 +2,10 Ferrari 369,10 +1,99 Tra i pochi titoli in calo a Piazza Affari si segnala Inwit, che cede lo 0,33% e scambia a 8,965 euro. Debole anche Brunello Cucinelli, in flessione dello 0,15% a quota 90,54 euro. Leggera perdita infine per Nexi, che arretra dello 0,07% a 4,097 euro.
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Borse in crescita oggi
Borse europee in forte rialzo in avvio di settimana, spinte da un sentiment positivo sui mercati internazionali. Brilla Parigi con un balzo dell’1,57%, seguita da Milano (+1,54%) e Francoforte (+1,26%). Bene anche Londra, che apre in rialzo dell’1,18%. Il rally riguarda tutti i principali listini del Vecchio Continente, sostenuti dalle attese su tagli dei tassi e da dati macro favorevoli.
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Riflettori su Stellantis e Eni
A Piazza Affari i riflettori si accendono su Stellantis, che avrebbe avviato un’analisi strategica sul futuro di Alfa Romeo e Maserati affidandosi alla consulenza di McKinsey. A confermarlo è stato un portavoce dei due brand, entrambi guidati da Santo Ficili, che ha precisato come i marchi stiano attualmente lavorando allo sviluppo dei rispettivi piani industriali.
Nel comparto energia, Eni continua a valutare la possibilità di ulteriori dismissioni delle attività upstream, dopo l'accordo siglato di recente con Vitol in Africa. Intanto Snam rafforza la propria presenza nel settore infrastrutturale con l’acquisizione del 24,99% di Vier Gas Holding, finora detenuto da Infinity Investments, per un equity value pari a 920 milioni di euro. -
Borse viste in rialzo
Le Borse europee si preparano a un rimbalzo in apertura, con il future sull’Eurostoxx50 in rialzo del 2,4%, sostenute dalle aspettative di un possibile allentamento delle tensioni commerciali da parte dell’amministrazione Trump. Il segretario al Tesoro, Scott Bessent, e il rappresentante per il commercio Jamieson Greer sono stati incaricati di avviare colloqui con il Giappone sui dazi. Bessent ha invitato i Paesi coinvolti a “mantenere la calma”, sottolineando che “a un certo punto, il presidente Trump sarà disposto a negoziare”.