Sale il prezzo della bolletta della luce per gli utenti in maggior tutela. L’Arera ha comunicato gli aumenti del costo dell’elettricità per il terzo trimestre 2025 per i clienti vulnerabili, causati soprattutto dai maggiori consumi per l’innalzamento delle temperature. Secondo l’aggiornamento dell’Autorità dell’energia, nei prossimi 3 mesi la corrente costerà l’1,9% in più.
I rialzi riguardano i 3 milioni di cliente tipo 1 che rientrano nel mercato tutelato, tra cui:
- over 75;
- titolari di bonus sociale;
- beneficiari della legge sulla disabilità;
- utenti di isole minori non interconnesse;
- utenti di strutture abitative d’emergenza.
I rialzi di Arera
Arera ha spiegato che gli aumenti sulla tariffa della corrente per il prossimo trimestre sono dovuti in buona parte alla variazione stagionale dei prezzi del mercato energetico, per i costi più elevati dell’energia elettrica a causa di una domanda crescente per le alte temperature.
A ciò si aggiunge un incremento dei costi relativi al mercato della capacità in quanto nel periodo estivo (in particolare nel mese di luglio) si concentrano le ore in cui la domanda di energia è più alta e, per questo, risultano più critiche per l’adeguatezza del sistema elettrico, oltre che un incremento delle partite economiche relative al servizio di dispacciamento ulteriori rispetto all’approvvigionamento di risorse nel mercato per questo servizio
Infine, come spiegato ancora dall’Autorità, una quota più contenuta dell’aumento è dovuta alla revisione annuale della componente che riguarda la copertura dei costi degli esercenti per il servizio verso i clienti vulnerabili.
I costi in bolletta
Il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per l’utente vulnerabile sarà dal primo luglio 2025, di 31,12 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse.
Il 52,7% del totale della bolletta, 16,41 centesimi sarà rappresentato dai costi di approvvigionamento dell’energia, in crescita del 2,2% rispetto al secondo trimestre, mentre 2,24 centesimi di euro sarà il costo per la commercializzazione al dettaglio, in salite del 8,3%.
Nessuna variazione in confronto al trimestre precedente invece sulle spese di trasporto e gestione del contatore e per gli oneri di sistema: rispettivamente 6,28 centesimi di euro (20,2% del totale della bolletta) e 3,13 centesimi di euro (10,1% del totale della bolletta)
Le imposte, che comprendono Iva e accise, aumentano invece dell’1,7% a 3,06 centesimi di euro (9,8% del totale della bolletta) rispetto al secondo trimestre di quest’anno.
Bolletta della luce estiva | |
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📈 Aumento previsto | +1,9% rispetto al trimestre precedente |
👥 Utenti coinvolti | Clienti vulnerabili nel mercato tutelato |
💶 Prezzo per kWh | 31,12 centesimi di euro |
📊 Composizione della bolletta | 52,7% approvvigionamento: 16,41 cent/kWh (+2,2%) 7,2% commercializzazione: 2,24 cent/kWh (+8,3%) 20,2% trasporto e contatore: 6,28 cent/kWh (=) 10,1% oneri di sistema: 3,13 cent/kWh (=) 9,8% imposte: 3,06 cent/kWh (+1,7%) |
📆 Bolletta annuale stimata | 597,30 euro (+16,2% rispetto ai 514,04 euro precedenti) |
📢 Avvisi Arera | Gli utenti vulnerabili nel mercato libero possono chiedere il passaggio alla tutela Bonus bollette fino a 200 euro per Isee sotto i 25.000 euro Bonus sociale confermato per Isee sotto i 9.530 euro (20.000 per famiglie numerose) |
La bolletta annuale
Il costo annuale della bolletta della luce per il cliente vulnerabile nell’aggiornamento Arera si attesta dunque a 597,30 euro nel periodo compreso tra il primo ottobre 2024 e il 30 settembre 2025, con un incremento del 16,2% rispetto ai 514,04 euro registrati nel periodo precedente (primo ottobre 2023 – 30 settembre 2024).
L’Autorità presieduta da Stefano Besseghini, ricorda inoltre a tutti gli utenti in possesso dei requisiti della categoria vulnerabili e che invece si trovano ancora nel mercato libero, il diritto di passare alla maggior tutele.
L’Autorithy sottolinea inoltre che coloro che dichiarano un Isee sotto i 25mila euro possono usufruire del contributo straordinario fino a 200 euro del bonus bollette, cumulabile con il bonus sociale rivolto alle famiglie con Isee fino 9.530 euro o fino a 20mila per i nuclei numerose.