Airbus prevede raddoppio flotte globali nei prossimi 20 anni

Il numero di aerei salirà al 2044 a 49.210 con consegne previste per 43.400 aerei, il 44% dei quali per sostituire gli aeromobili obsoleti e meno efficienti

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Pubblicato: 12 Giugno 2025 09:50

La big dell’aviazione civile Airbus prevede un raddoppio delle flotte aeree nell’arco dei prossimi 20 anni, a quasi 50.000 aerei di grandi e piccole dimensioni, confermando un grande ottimismo circa il futuro del settore dell’aviazione commerciale, che sarà trainato da un aumento del benessere, della popolazione, degli spostamenti e del commercio. E nello stesso tempo, la crescita dei viaggi contribuirà alla crescita del PIL e dell’occupazione. E’ il quadro tracciato dall’Airbus Global Market Forecast 2025, intitolato “People and commerce driving air traffic growth“.

Un mercato atteso in forte espansione

Nonostante le incertezze di breve termine, legate a tensioni geopolitiche e commerciali, Airbus prevede al 2044 il raddoppio delle flotte globali in servizio, dai 24.730 attuali a 49.210 velivoli attesi.

Questa crescita richiederà la consegna di circa 43.400 nuovi aeromobili passeggeri e cargo nei prossimi 20 anni. Circa il 44% di queste nuove consegne (18.930) sostituirà modelli della generazione precedente, meno efficienti in termini di consumo di carburante, le altre andranno ad accrescere le flotte. Circa 34.250 saranno a corridoio singolo, 9.170 saranno widebody.

I fattori che alimenteranno la crescita

La previsione viene formulata sull’aspettativa

  • di una crescita del trasporto aereo (+3,6% la crescita attesa del traffico passeggeri nel medio-lungo termine)
  • di un aumento degli scambi commerciali (+2,6%)
  •  del PIL (+2,5% all’anno)
  • della popolazione mondiale (+1,2 miliardi di persone in più attesi).

Fra gli altri fattori che influiranno sulla crescita del traffico aereo si segnalano

  • l’espansione della classe media (1,5 miliardi di persone entreranno a far parte della classe media a livello globale entro il 2044), che è la più propensa a viaggiare in aereo
  • l‘urbanizzazione (1,3 miliardi di persone vivranno nei centri urbani entro il 2044 richiedendo collegamenti aerei efficienti),
  • maggiore accessibilità economica del trasporto aereo.

L’India e l’Asia traineranno il settore

Airbus stima che, a trainare la crescita annua del flussi di traffico, saranno l’India (+8,9%), le economie emergenti dell’Asia, in particolare la Cina (+8,5%) ed il Medio Oriente (+5,3%). Questo panorama del traffico in evoluzione sottolinea la crescente importanza di aeromobili versatili ed efficienti per servire una vasta gamma di rotte e mercati.

A questo proposito, il più grande produttore di aerei europeo parla di flotte sempre più sostenibili, che consentano di consumare meno energia ed utilizzare energia decarbonizzata, come il come SAF (carburante per aviazione sostenibile), idrogeno e ibridi. Tutti gli aeromobili Airbus attualmente prodotti hanno una capacità SAF del 50%, che salirà al 100% entro il 2030.

Effetti positivi su crescita ed occupazione

La crescita dirompente delle flotte e del traffico aereo avrà anche effetti positivi sull’economia. Si stima un contributo del 3,9% del PIL globale e la creazione di oltre 86,5 milioni di nuovi posti di lavoro. Un raddoppio della flotta globale in servizio, infatti, genererà anche la necessità di nuovi piloti, tecnici, personale di cabina e creerà opportunità di carriera nell’intero ecosistema dell’aviazione. Enormi opportunità anche nella manutenzione degli aeromobili e nell’efficienza operativa, nell’ambito della spinta alla sostenibilità del settore.