Stop all’assegno di inclusione da luglio, quando arriva il rinnovo

L'assegno di inclusione arriva all'ultima mensilità per i primi beneficiari: da luglio parte il rinnovo, tra nuovi obblighi, soglie aggiornate e tempi da rispettare per non perdere il sostegno

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 25 Giugno 2025 10:34

Con l’ultima settimana di giugno alle porte, circa 400mila famiglie italiane si apprestano a incassare l’ultima ricarica dell’Assegno di inclusione, la misura lanciata con il Decreto Lavoro 2023 per sostituire definitivamente il Reddito di cittadinanza.

Il pagamento previsto per venerdì 27 segna la fine del primo ciclo di 18 mesi. A luglio ci si ferma un attimo, ma solo per ripartire: chi vuole rinnovare l’assegno dovrà seguire le istruzioni. Ecco come fare.

Assegno di inclusione, in pagamento l’ultima mensilità a giugno

La misura dell’assegno di inclusione, attiva dal 18 dicembre 2023, prevede un’erogazione mensile per 18 mesi consecutivi. Per chi ha presentato domanda fin dall’inizio, il primo ciclo si conclude a giugno. A quel punto, scatta una sospensione obbligatoria di un mese prima che sia possibile ripresentare la richiesta. L’Inps autorizzerà il prolungamento solo se permangono i requisiti.

Quando e come fare la richiesta di rinnovo

Il nuovo ciclo potrà essere avviato già dal 1° luglio, durante il mese di stop. La domanda si può inoltrare online sul sito dell’Inps, accedendo con Spid, Cie o Cns, oppure tramite Caf e patronati. Il pagamento riprenderà poi ad agosto o, al più tardi, a settembre, includendo eventuali arretrati, in base al momento in cui viene inoltrata la richiesta.

Per chi presenta la domanda a luglio non ci saranno ulteriori interruzioni, mentre eventuali ritardi porteranno allo slittamento dei pagamenti.

Per il rinnovo non è obbligatorio firmare un nuovo Patto di Attivazione Digitale, a meno che non siano intervenute variazioni nella composizione del nucleo familiare. In tal caso, sarà necessario aggiornare l’iscrizione alla piattaforma Siisl e sottoscrivere un nuovo Pad.

Rimane invece in vigore l’obbligo di partecipare a un colloquio con i servizi sociali entro 120 giorni dalla presentazione della nuova domanda.

Importo medio dell’Assegno di inclusione

Nel corso del 2024 l’assegno mensile ha avuto un valore medio di circa 620 euro. I dati mostrano una concentrazione più alta di beneficiari nelle regioni del Sud, confermando il trend già osservato con il Reddito di Cittadinanza, da cui l’Assegno di inclusione ha preso il posto.

Le condizioni per accedere al beneficio

L’assegno di inclusività viene riconosciuto ai nuclei familiari che includono almeno un minorenne, un over 60, una persona con disabilità o seguita dai servizi sociali.

Con la Legge di Bilancio 2025, i requisiti economici sono stati resi meno stringenti, ampliando così la platea dei beneficiari. P

er accedere all’Assegno di inclusione serve un Isee inferiore a 10.140 euro. Se il nucleo è composto esclusivamente da ultra 67enni o persone con gravi disabilità, la soglia si abbassa a 8.190 euro.

In caso di affitto, il tetto massimo torna a 10.140 euro, ma ricalcolato secondo la scala di equivalenza.

Sul fronte della residenza, basta aver vissuto in Italia per almeno 5 anni, di cui gli ultimi due continuativamente. Rientrano tra i beneficiari anche le vittime di violenza prese in carico da centri riconosciuti o dai servizi sociali, su iniziativa propria o per disposizione del giudice.

Il reddito da lavoro fino a 3mila euro lordi l’anno non influisce sul beneficio. Se invece si supera questo limite, si ricalcola l’importo a partire dal mese successivo.

Assegno di Inclusione
📅 Ultima mensilità Pagamento previsto venerdì 27 giugno 2025 (fine primo ciclo di 18 mesi)
🔄 Rinnovo Domanda possibile dal 1° luglio
Primo pagamento ad agosto o settembre
📥 Modalità richiesta Online (Inps con Spid/Cie/Cns) o tramite Caf e patronati
✍️ Documenti richiesti Nessun nuovo Pad se il nucleo rimane invariato
Obbligo colloquio entro 120 giorni
💰 Importo medio Circa 620 euro al mese nel 2024
👨‍👩‍👧‍👦 Requisiti familiari Almeno un minorenne, un over 60, una persona con disabilità o seguita dai servizi sociali
📊 Requisiti ISEE Isee sotto i 10.140 euro
Isee sotto gli 8.190 euro per ultra 67enni o persone con disabilità grave
🏡 Requisiti residenza 5 anni in Italia, di cui ultimi 2 continuativi
👩‍⚖️ Categorie tutelate Incluse le vittime di violenza seguite da centri o servizi sociali
👔 Reddito da lavoro Esente fino a 3.000 euro lordi l’anno
Oltre c’è la rimodulazione dell’importo