Che responsabilità ha il conducente in caso di incidente con auto noleggiata?

Incidente con un’auto a noleggio: chi paga i danni? Il conducente è responsabile, ma con la giusta copertura assicurativa può evitare costi imprevisti, tutelandosi fin dal contratto.

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Giorgia Dumitrascu

Avvocato civilista

Avvocato civilista con passione per la scrittura, rende il diritto accessibile attraverso pubblicazioni mirate e consulenze chiare e personalizzate.

Pubblicato: 15 Marzo 2025 10:00

I servizi di noleggio e car sharing offrono una soluzione pratica e sostenibile per la mobilità urbana. Ma cosa succede in caso di incidente? Molti scoprono solo dopo che l’assicurazione inclusa non copre tutti i danni e che franchigie salate, fino a 500 euro, possono restare a loro carico. E non è tutto. Le società di noleggio possono esercitare il diritto di rivalsa per gravi infrazioni, trattenere la cauzione o addebitare costi imprevisti, anche per semplici graffi. Il Codice Civile impone al conducente la responsabilità dei danni, ma spetta alle società dimostrare la colpa prima di trattenere somme o richiedere risarcimenti.

Chi è responsabile in caso di incidente con un’auto a noleggio?

L’art. 2054 c.c. stabilisce che il conducente di un veicolo è tenuto a risarcire i danni prodotti a persone o cose dalla circolazione del veicolo, a meno che non dimostri di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno. Tale norma stabilisce una presunzione di colpa a carico del conducente, che può essere superata solo con la prova liberatoria, cioè provare di aver adottato tutte le misure idonee a evitare il danno. In ogni caso, il proprietario del veicolo, o chi ne ha la disponibilità, come nel caso di un contratto di noleggio, è responsabile in solido con il conducente per i danni causati, a meno che non provi che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà (art. 2054, co. 3, c.c.). Pertanto, la società di noleggio può essere chiamata a rispondere dei danni insieme al conducente, salvo che dimostri che il veicolo è stato utilizzato contro la sua volontà.

L’assicurazione dell’auto a noleggio copre tutti i danni?

L’assicurazione standard inclusa nel noleggio di un’auto generalmente non copre tutti i danni. La maggior parte delle società di noleggio include nel contratto una polizza di Responsabilità Civile Auto (RCA), obbligatoria per legge ai sensi dell’art. 122 del D.lgs. n. 209/2005 (Codice delle Assicurazioni Private), che copre i danni causati a terzi in caso di incidente. Tuttavia, questa copertura non si estende ai danni subiti dal veicolo noleggiato o al conducente, e possono decadere in caso di guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.

Inoltre, occorre prestare attenzione alle clausole contrattuali che possono limitare la copertura assicurativa o imporre oneri aggiuntivi al conducente. Ad esempio, alcune clausole prevedono penali predeterminate a carico del cliente in caso di violazione del Codice della Strada, talvolta superiori alla sanzione amministrativa stessa. Tali clausole possono essere considerate vessatorie ai sensi dell’art. 33 del Codice del Consumo, in quanto determinano un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto. Alcune polizze escludono la copertura per danni derivanti da guida su strade sterrate o non asfaltate; danni da imperizia o uso improprio del veicolo (bruciature nei sedili o danni agli interni); guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Sanzioni e responsabilità penali in caso di incidente con auto a noleggio

Oltre alle responsabilità civili, il conducente può incorrere in responsabilità penali in determinate circostanze. Il Codice della Strada prevede specifiche fattispecie di reato, tra cui:

Inoltre, la responsabilità penale può estendersi anche in caso di falsa dichiarazione in sede assicurativa, come il mancato rispetto delle condizioni contrattuali dichiarate al momento del noleggio (ad esempio, dichiarare un secondo conducente e poi non inserirlo nella polizza).

Il noleggio può trattenere la cauzione in caso di incidente?

Sì, la società di noleggio può trattenere la cauzione in caso di incidente, utilizzandola per coprire i costi derivanti dai danni al veicolo o per altre spese previste nel contratto di noleggio.

La cauzione, o deposito cauzionale, è una somma di denaro bloccata sulla carta di credito del cliente al momento del ritiro del veicolo e, in assenza di problemi, sbloccata al termine del noleggio dopo la verifica delle condizioni del veicolo.”

Tale somma serve come garanzia per la società di noleggio nel caso in cui si verifichino danni al veicolo, mancato rispetto dei termini contrattuali o altre spese non coperte. In caso di incidente, la società di noleggio può utilizzare la cauzione per coprire:

  • franchigia assicurativa: anche se il veicolo è coperto da assicurazione, potrebbe essere prevista una franchigia, ovvero una somma che rimane a carico del cliente in caso di danni. La cauzione può essere utilizzata per coprire questa franchigia;
  • danni non coperti dall’assicurazione: alcuni danni, come quelli causati da negligenza o uso improprio del veicolo, potrebbero non essere coperti dall’assicurazione. In tali casi, la società di noleggio può trattenere la cauzione per coprire le spese di riparazione;
  • spese amministrative: la gestione dell’incidente può comportare costi aggiuntivi, come spese amministrative o peritali, che possono essere dedotti dalla cauzione.

Cosa fare se ho un incidente con un’auto a noleggio all’estero?

Gestire un incidente con un’auto a noleggio all’estero può rivelarsi un’esperienza complessa, sia dal punto di vista burocratico che legale. In molti Paesi è obbligatorio denunciare l’incidente alla polizia, anche in caso di danni lievi. Inoltre, possono sorgere ulteriori problematiche legate alla copertura assicurativa e al rischio di sanzioni più severe, come il fermo del conducente in attesa di chiarimenti.

In Europa, la gestione dell’incidente è agevolata dall’uso del modulo blu, un documento standardizzato che facilita la raccolta delle informazioni delle parti coinvolte, i danni subiti e la dinamica dell’incidente, facilitando così la richiesta di risarcimento. Il modulo blu è riconosciuto in tutti i Paesi dell’Unione Europea e in alcuni Stati dello Spazio Economico Europeo (SEE) e corrisponde sostanzialmente al nostro CID (Constatazione Amichevole di Incidente).

Copertura assicurativa: cosa verificare prima di partire

Prima di partire, occorre verificare se l’assicurazione del noleggio copre il Paese in cui si viaggia, poiché alcune compagnie limitano la validità della polizza a determinati Stati. In base all’art. 125 del D.lgs n. 209/2005, la copertura RCA è valida negli Stati membri dell’Unione Europea e in quelle aderenti alla Carta Verde, ma potrebbero esserci limitazioni specifiche nei contratti di noleggio.

Nei Paesi extraeuropei possono sorgere ulteriori problematiche legate alla copertura assicurativa, spesso inferiore agli standard europei, e alla possibilità che la polizia non interviene per incidenti di lieve entità. È importante prestare attenzione alle franchigie, che possono essere molto elevate, o alle coperture assicurative che potrebbero risultare limitate.

Qual è il foro competente in caso di contenzioso?

La regola generale prevede che il contenzioso debba essere avviato nel Paese in cui è avvenuto l’incidente. Questo principio è stabilito dal Regolamento (UE) n. 1215/2012, noto come Bruxelles I bis, che regola la competenza giurisdizionale in materia civile e commerciale all’interno dell’Unione Europea. Tuttavia, secondo l’art. 11 del Regolamento Bruxelles I bis, in caso di azione contro l’assicurazione della controparte, il danneggiato può scegliere di agire:

  • nel Paese in cui ha sede l’assicurazione del responsabile;
  • nel Paese in cui è avvenuto l’incidente;
  • nel Paese di residenza del danneggiato, se l’assicurazione della controparte vi opera. Ad esempio se l’assicurazione dell’altro conducente ha una sede o un rappresentante in Italia, si può intentare la causa in Italia.

Se l’incidente avviene in un Paese extraeuropeo, dipenderà dalle leggi locali. La maggior parte dei Paesi stabilisce che qualsiasi azione legale per danni derivanti da incidenti stradali debba essere avviata nel luogo dell’incidente.