Da agosto 2026 la vecchia carta d’identità cartacea non basterà più per varcare i confini europei. Il Regolamento Ue 1157/2019 introduce l’obbligo di dotarsi della versione elettronica, completa di zona di lettura ottica MRZ, per garantire controlli più rapidi e sicuri. Quel che sembrava un adeguamento lontano scatta invece in anticipo di 5 anni, rendendo inutilizzabili per l’espatrio circa 5 milioni di documenti in carta ancora in circolazione.
Per chi vive nei piccoli Comuni, dove la diffusione della Cie è cominciata dopo il 2016, il conto alla rovescia è già partito.
Conviene fissare da subito un appuntamento all’ufficio anagrafe per sostituire la carta cartacea con quella elettronica. Oltre a evitare lunghe attese nel periodo estivo, si apre la strada anche all’abbandono dello Spid a favore delle nuove credenziali CieD, con in più il vantaggio di un accesso più sicuro e immediato ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
Addio alla carta d’identità cartacea: il regolamento
Il cuore del cambiamento risiede nel recepimento dei requisiti di sicurezza europei. Dal 3 agosto 2026 ogni carta d’identità in formato cartaceo perderà efficacia per l’espatrio perché priva della MRZ.
Questa sezione, composta da tre righe di caratteri monospaziati, permette alle macchine di leggere automaticamente nome, cognome, data di nascita e numero del documento, incrementando affidabilità e rapidità dei controlli.
Sebbene il regolamento conceda tempo fino al 2031 per adeguare i formati di tutti gli Stati, l’assenza della MRZ accelera la decadenza della versione cartacea italiana di 5 anni.
Secondo stime recenti, al taglio della validità saranno ancora in uso circa 5 milioni di carte d’identità cartacee, in gran parte emesse dai Comuni che hanno introdotto la Cie solo dopo il 2016.
Come richiedere la Cie
Per non restare sprovvisti di documento valido per l’espatrio, è consigliato prenotare subito un appuntamento all’ufficio anagrafe del Comune di residenza.
Occorre presentare una fototessera conforme agli standard ICAO, la vecchia carta d’identità cartacea (o, in caso di smarrimento, il relativo verbale di denuncia) e il codice fiscale.
Per i minori, invece, serve la presenza di entrambi i genitori con documento d’identità. Dopo il pagamento del costo di 22,21 euro (16,79 di costo fisso + diritti di segreteria), preferibilmente con bancomat, la Cie viene recapitata entro sei giorni lavorativi direttamente a casa o ritirata in Comune.
Chi adotta la carta elettronica potrà inoltre abbandonare gradualmente l’uso dello Spid, passando alle credenziali CieD per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Questo upgrade, oltre a garantire maggiore sicurezza nei viaggi, semplifica l’interazione con i portali governativi, segnando un ulteriore passo verso la digitalizzazione dei servizi pubblici.
Carta d’Identità Elettronica (CIE) | |
---|---|
📅 Scadenza carta cartacea (espatrio) | Dal 3 agosto 2026 non sarà valida per viaggiare (Reg. UE 1157/2019) |
🔁 Obbligo sostituzione | Serve la versione elettronica con MRZ per viaggiare in Europa |
🎯 Vantaggi CIE | Lettura ottica MRZ: controlli più rapidi e sicuri Accesso ai servizi PA con CieID (senza Spid) Tecnologie avanzate anti-clonazione e microchip |
🛂 Come richiederla | Prenotare appuntamento online tramite sito ministero o comune Portare fototessera conforme ICAO, vecchia carta e codice fiscale Per i minorenni serve la presenza di entrambi i genitori |
💶 Costi e tempi | 16,79 euro + diritti comunali Consegna in circa 6 giorni lavorativi |