Dal 1° luglio 2025 le commissioni Bancomat hanno subito dei rincari. Il nuovo listino prezzi mostra l’aumento delle commissioni, che saranno proporzionali al valore del bene acquistato.
Fino a questo momento le commissioni avevano un costo per l’esercente pari allo 0,2-0,3%, quindi inferiore a quello delle carte di credito. Ora la novità è arrivata e per i consumatori c’è il timore che, per aumentare il margine di guadagno, il rincaro si trasferisca sul prezzo del prodotto e quindi al consumatore.
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Aumenti per Bancomat: via al 1° luglio
L’introduzione del nuovo tariffario per le commissioni Bancomat potrebbe influenzare soprattutto gli acquisti con le carte aziendali e i cosiddetti “importi medi”, ovvero quelli tra i 5 e i 25 euro.
Fino al 1° luglio le commissioni Bancomat pesavano sulle transazioni all’esercente per uno 0,2-0,3%. Si trattava di una delle spese più basse tra i circuiti di carte di credito e quindi spesso preferite. Ora però arriva un vero e proprio cambiamento nel circuito Bancomat, dato dal rinnovamento in seguito all’ingresso del fondo Fsi che ha impresso la propria nuova direzione strategica.
Tra le decisioni, oltre all’equiparazione dei costi dei bonifici istantanei a quelli ordinari (entrata in vigore il 9 gennaio 2025), anche il nuovo listino delle commissioni Bancomat, che introduce le tariffe variabili. Queste si baseranno sulle fasce di spesa e sulle tipologie di carte utilizzate.
Nuovo listino: commissione per fascia di spesa
La strategia propone un nuovo sistema di calcolo delle commissioni, e queste saranno suddivise in tre principali fasce di spesa. Non manca neanche la distinzione tra carte, quindi tra consumer, carte commerciali o aziendali e pagamenti tramite app.
Per acquisti fino a 4,99 euro:
- con carta consumer, cioè standard, Bill Pay e prepagata, il costo della commissione è di 0,1%;
per la carta commerciale aziendale, il costo di commissione è di 0,7%;
per i pagamenti via App, il costo della commissione è di 0,10%.
Per acquisti tra 5 e 24,49 euro:
- con carta consumer, cioè standard, Bill Pay e prepagata, il costo della commissione è di 0,2%;
per la carta commerciale aziendale, il costo di commissione è di 1,3%;
per i pagamenti via app, il costo della commissione è di 0,2%.
Per acquisti oltre 24,50 euro:
- con carta consumer, cioè standard, Bill Pay e prepagata, il costo della commissione è di 0,2%;
per la carta commerciale aziendale, il costo di commissione è di 1,3%;
per i pagamenti via app, il costo della commissione è di 0,2%.
Infine, nel listino prezzi compare la voce per le operazioni con Bill Pay o carte prepagate:
- carta consumer pari a 0,05%;
carta aziendale pari a 0,3%;
pagamenti via app pari a 0,05%.
Attenzione: per Bill Pay si intendono i pagamenti di bollette e fatture.
Cosa aumenta il costo della commissione?
Visto che l’obiettivo è quello di favorire i piccoli pagamenti digitali, influenzare il costo della commissione sarà quindi anche la tipologia di carta utilizzata, la tipologia di operazioni di pagamento e il canale utilizzato (e-commerce/no e-commerce).
Per l’operazione Bancomat Pay invece il valore della commissione interbancaria dipenderà dalla tipologia di operazione (P2B/P2G, B2B), dalla tipologia di operazione e dal canale utilizzato.