Cedolino NoiPa, arriva il conguaglio fiscale e contributivo: chi ne ha diritto

Nel cedolino NoiPa di giugno è presente anche l'emissione speciale dei crediti del conguaglio fiscale e contributivo per chi non lo aveva ricevuto in quello di febbraio

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato: 18 Giugno 2025 12:33

Il 18 giugno è una data importante per i dipendenti della pubblica amministrazione che ricevono in cedolino NoiPa. A partire da questa giornata infatti saranno disponibili una serie di emissioni, a partire dal conguaglio fiscale e contributivo per tutti coloro che sono rimasti esclusi da quello di febbraio.

Inoltre, oltre alla pubblicazione del cedolino stesso, si verificheranno anche due altre emissioni speciali, per supplenti brevi e vigili del fuoco volontari, e partirà anche l’emissione degli arretrati per le forze armate e quelle di polizia. I pagamenti, invece, partiranno dalla prossima settimana.

L’emissione speciale per il conguaglio fiscale NoiPa

Il cedolino NoiPa di giugno conterrà diverse emissioni speciali, tra cui anche quella che includerà i crediti da conguaglio fiscale e contributivo per l’anno 2024. La maggior parte di questi crediti era già stata distribuita a febbraio, ma alcune categorie erano state escluse e li recupereranno proprio a giugno.

Oltre a coloro che non hanno ricevuto il conguaglio a febbraio, saranno inclusi in questa emissione straordinaria:

  • i dipendenti per i quali si sono verificati disallineamenti nei dati contributivi o fiscali;
  • i lavoratori con redditi non comunicati nei tempi previsti;
  • coloro che non avevano completato le registrazioni obbligatorie per il calcolo del conguaglio.

Le emissioni per supplenti e vigili del fuoco volontari

Le altre emissioni speciali del 18 giugno sono quelle per i supplenti brevi e saltuari e per i vigili del fuoco volontari. Queste categorie ricevono ogni mese i propri pagamenti tramite un’emissione speciale a metà mese, e seguono entrambi lo stesso calendario.

La conseguenza è che anche l’effettivo pagamento di queste emissioni arriverà relativamente in ritardo. Si tratta infatti di lavoratori considerati dallo Stato “atipici”, cioè con un orario e un tipo di impiego molto diverso da quello del normale dipendente pubblico che riceve il cedolino di NoiPa.

Gli arretrati per le forze armate nel cedolino NoiPa

Il 18 giugno è anche il giorno in cui cominceranno le emissioni degli arretrati previsti per le forze di polizia e per le forze armate. La cifra di questi arretrati cambierà in base alla posizione ricoperta:

  • un capitano potrà ricevere fino a 1.250 euro netti;
  • un maresciallo ordinario avrà diritto a circa 1.118 euro;
  • un sergente maggiore percepirà intorno ai 1.064 euro;
  • per un graduato semplice, l’importo sarà tra 1.000 e 1.040 euro.

Nel cedolino di giugno i membri delle forze armate e di quelle di polizia hanno ricevuto anche un aumento delle retribuzioni dovuto al rinnovo del contratto nazionale. In media, agenti e militari riceveranno uno stipendio più alto del 6,5%.

Quando arrivano i pagamenti

Il 18 giugno terminano le emissioni per il cedolino NoiPa del mese, e a partire dalla settimana successiva cominceranno i pagamenti. Gli stipendi ordinari dovrebbero essere accreditati sui conti correnti dei dipendenti pubblici il 23 giugno. In quella stessa data è previsto l’accredito dell’emissione urgente del 12 giugno.

Per tutte le emissioni speciali del 18 giugno invece, il termine ultimo per il pagamento è il 29 del mese, anche se è possibile che il denaro venga accreditato anche prima di questa data.