Il pagamento delle pensioni è una delle giornate più attese dagli italiani, il più importante tra tutti quelli elargiti dall’Inps. Come sempre, arriva in automatico il primo giorno del mese e sarà così anche per luglio 2025. Ma per questo mese sono molte le novità attese, tra aumenti nel cedolino e tutte le date utili per ricevere la pensione.
Quando ritirare la pensione
Le prossime pensioni verranno accreditate sui conti corrente bancari martedì 1° luglio 2025, ovvero il primo giorno bancabile del mese.
La stessa data varrà per i titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che hanno scelto l’accredito e per coloro che abitualmente ritirano i trattamenti in contanti agli sportelli postali. Poste Italiane ricorda che il pagamento in contanti è ammesso solo per gli importi complessivi fino a 1.000 euro netti.
Per il ritiro della pensione in contanti, bisognerà recarsi presso uno sportello postale, con date che variano a seconda della lettera con cui comincia il proprio cognome:
- A-B martedì 1 luglio;
- C-D mercoledì 2 luglio;
- E-K giovedì 3 luglio;
- L-O venerdì 4 luglio;
- P-R sabato 5 luglio, solo alla mattina;
- S-Z lunedì 7 luglio.
Per evitare tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, dove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.
Cambia il cedolino con la quattordicesima
Nel mese di luglio 2025, circa tre milioni di pensionati riceveranno un cedolino più sostanzioso grazie all’accredito della quattordicesima mensilità, prevista per legge a determinate condizioni.
Il bonus può arrivare fino a 655 euro e spetta esclusivamente ai pensionati che soddisfano i seguenti requisiti:
- età pari o superiore a 64 anni;
- reddito complessivo entro determinati limiti, suddivisi in due fasce: fino a 1,5 volte il trattamento minimo (pari a 603,40 euro mensili nel 2025) e tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo;
- titolarità di uno o più trattamenti pensionistici erogati dall’Assicurazione Generale Obbligatoria o da forme sostitutive gestite da enti pubblici.
Chi maturerà i requisiti entro il 31 luglio riceverà la quattordicesima direttamente con la pensione di luglio. Chi invece li maturerà dal 1° agosto (o dal 1° luglio per le gestioni pubbliche) al 31 dicembre, o diventerà pensionato durante l’anno, riceverà l’importo sul cedolino di dicembre, in modo automatico.
L’Inps invierà ai beneficiari una comunicazione informativa tramite modello OBIS/M, cedolino pensione, nota informativa e messaggio SMS, specificando che la somma viene corrisposta in via provvisoria: il diritto sarà verificato successivamente in base ai dati reddituali ufficiali.
Indennità una tantum, da luglio il recupero delle somme non spettanti
Non solo; l’Inps informa che, a partire dalla pensione di luglio 2025, inizierà il recupero delle indennità da 200 euro e 150 euro erogate nel 2022 (in base ai decreti-legge 50/2022 e 144/2022) e successivamente risultate indebite a seguito delle verifiche reddituali.
Il recupero avverrà tramite una trattenuta mensile di 50 euro sulla pensione. In alcuni casi, la procedura di recupero è già stata avviata con la rata di giugno.