Dopo aver presentato Gian Piero Gasperini, la Roma prosegue con il suo nuovo corso, ufficializzando la separazione dal ds Florent Ghisolfi. Al suo posto ci sarà il ritorno di Frederic Massara. I contatti con la dirigenza giallorossa si sono intensificati nelle ultime ore al punto che la firma potrebbe arrivare entro le prossime ore.
C’è chi ha parlato anche di un rifiuto al Cagliari da parte dello stesso ds, segnale di un accordo con la società giallorossa sempre più definito. Massara prenderebbe il posto lasciato vacante da Florent Ghisolfi. Il club è entrato in un’ottica di totale cambiamento dopo la scorsa stagione, che ha visto l’esonero di due allenatori e la grande impresa di Claudio Ranieri, chiamato in totale emergenza e capace di sfiorare la qualificazione in Champions League.
Proprio con l’ex allenatore, ora consigliere della famiglia Friedkin e responsabile del progetto, si sta aprendo una nuova fase per non ripetere gli errori commessi finora.
Il ritorno di Massara nella capitale
La Roma ha tanti progetti, come quello del nuovo stadio, ma i Friedkin hanno capito che occorre prima di tutto rendere solida la società in ambito locale. La guida a distanza non può funzionare. Per Massara si tratterebbe di un ritorno. Il dirigente aveva già lavorato nella Roma tra il 2011 e il 2019, inizialmente come collaboratore di Walter Sabatini, suo storico mentore, con cui aveva condiviso anche l’esperienza a Palermo. Nel 2016 ottenne la qualifica di direttore sportivo, ruolo che mantenne per circa un anno prima di essere nominato Segretario Generale del club.
Negli ultimi anni Massara ha maturato ulteriori esperienze di rilievo, tra cui quella al Milan, dove è stato protagonista, insieme a Paolo Maldini, della vittoria dello scudetto nella stagione 2021-22. In rossonero si è distinto per aver portato giocatori come Mike Maignan, acquistato dopo la partenza di Donnarumma. A questi si sono poi aggiunti:
- Theo Hernandez;
- Fikayo Tomori;
- Simon Kjaer.
Più di recente ha lavorato nel Rennes in Ligue 1. Il nuovo ds della Roma possiede un profilo internazionale, parla cinque lingue ed è ritenuto da molti un dirigente capace di ristabilire rapporti con club europei e agenti. Qualcosa di molto importante, considerando come questi si siano allentati durante l’ultima gestione. La sua conoscenza dell’ambiente romano e della tifoseria rappresenta un ulteriore vantaggio per la Roma in una fase di transizione tecnica e societaria.
I cambi in dirigenza
Parallelamente all’imminente cambio in direzione sportiva, la Roma sta lavorando anche per colmare il vuoto lasciato da Lina Souloukou, ex CEO dimessasi a fine dicembre 2024. In tutto questo periodo è stato promosso ad interim Lorenzo Vitali, diventato Chief Administrative Officer e General Counsel.
Il casting però per una nuova figura dirigenziale continua con un interesse per Alessandro Antonello, che però non si è concretizzato. Nel frattempo Jason Morrow, uomo di fiducia dei Friedkin, è stato nominato Chief Financial Officer per la gestione finanziaria e sviluppo commerciale del club.
Il tesoretto per il calciomercato
Ovviamente la parte che più interessa i tifosi della Roma è quella relativa alle possibilità in fase di calciomercato. Secondo Il Corriere dello Sport tra cessioni definite e in arrivo dovrebbero esserci circa 70 milioni di euro da usare come tesoretto per nuovi acquisti.
Oltre a Solbakken e Darboe da cedere per circa 4-5 milioni di euro, sono già stati ufficializzati gli addii di:
- Zalewski (ceduto per 6,5 milioni di euro all’Inter;
- Le Fée (passato al Sunderland per 24 milioni di euro);
- Dahl (venduto al Benfica per 11 milioni).
Possibile anche la cessione di Angeliño verso l’Al Hilal per la cifra di 25 milioni, ma si cerca soprattutto di alleggerire il monte ingaggi. Ciò passa dalle possibili uscite di Tammy Abraham, Marash Kumbulla (valutato intorno ai 10 milioni) e Mario Hermoso, che guadagna 3 milioni all’anno e potrebbe essere ceduto per 5-6 milioni di euro. L’obiettivo dichiarato della Roma è quello di allestire una rosa funzionale ma sostenibile, sia sotto il profilo sportivo che finanziario.