A pochi giorni dall’inizio di Wimbledon 2025, la stella del tennis mondiale Jannik Sinner ha deciso di separarsi dal preparatore atletico Marco Panichi e dal fisioterapista Ulises Badio. La notizia fa rumore perchè il tennista è tra i possibili vincitori e ha colto di sorpresa addetti ai lavori e tifosi. Fa riflettere la tempistica dei licenziamenti: intervenire a ridosso del torneo più prestigioso della stagione potrebbe essere un rischio, soprattutto considerando l’importanza della condizione fisica in una competizione come Wimbledon. Lo staff che cambia pelle non è però una novità per il tennista altoatesino, questo addio ricorda un precedente avvenuto lo scorso anno, quando furono allontanati dal team il fisioterapista Giacomo Naldi e il preparatore Umberto Ferrara, in seguito al boom mediatico del caso doping.
Chi sono Panichi e Badio licenziati da Sinner
Marco Panichi, ex atleta di salto in lungo, ha lavorato come preparatore atletico per diversi tennisti di alto livello. Tra questi Novak Djokovic, Fabio Fognini e Francesca Schiavone. Entrato nello staff di Sinner nel settembre 2023, ha seguito il tennista per potenziare l’efficienza fisica e migliorare la tenuta durante i match.
Ulises Badio, fisioterapista argentino con esperienza nel circuito ATP e in club calcistici come il Valencia, ha affiancato Sinner per garantire il recupero tra le partite e per la prevenzione degli infortuni. Badio ha operato anche in cliniche di medicina sportiva, tra cui una in Arizona, ed era presente con il tennista anche nel torneo di Halle poco prima della notizia del suo allontanamento.
Perché sono stati licenziati prima di Wimbledon
Secondo quanto anticipato da Sky Sport e ipotizzato da altre testate, la decisione potrebbe essere collegata a un’intervista rilasciata da Panichi con delle dichiarazioni a microfoni spenti che avrebbero infastidito il tennista. Una scelta quella di parlare, in un contesto così delicato, giudicata poco opportuna dal campione. In quell’occasione sarebbero state rivelate informazioni sulla condizione fisica del tennista, in particolare riguardo alla finale con Alcaraz al Roland Garros, terminata con una sconfitta dopo un calo fisico nel quinto set.
Il carattere di Panichi, descritto come esuberante e individualista, potrebbero avere influito nella decisione. Badio, che lavorava in stretta sinergia con Panichi, avrebbe lasciato per motivi legati alla loro collaborazione consolidata. Durante il torneo di Halle, Badio era ancora presente, mentre Panichi risultava già assente. Alcuni episodi, come il saluto in tedesco a fine torneo o una frase detta in tono scherzoso da Sinner ad uno dei due collaboratori, sono stati interpretati come segnali anticipatori della separazione.
Il legame tra Panichi e Badio avrebbe reso difficile mantenere in squadra solo uno dei due. Il numero uno al mondo, noto per la sua attenzione al controllo dell’ambiente di lavoro, avrebbe così deciso di chiudere entrambi i rapporti.
Le parole di Jannik Sinner
Jannik Sinner ha spiegato al Media Day a Wimbledon cosa ha portato all’addio a Panichi e Badio. Inizialmente non si è sbilanciato:
“Succede che ci si separi in un team, ma non credo che avrà un effetto su di me”.
Poi però ha ammesso che il timing per questa scelta non è stato il migliore ed ha confermato che la decisione è stata presa ad Halle sottolineando però che non c’è stata una ragione specifica: “Posso assicurarvi che non è successo nulla di che. Non ci sono motivi eclatanti. A volte bisogna prendere una strada differente”. Infine Sinner ha spiegato di non aver pensato a sostituire le due figure perché non è il momento giusto e che cerca persone che sono adatte a lavorare e a comunicare con il gruppo. Infine ha rivelato di ispirarsi molto al papà Hanspeter e al suo lavoro di cuoco “In cucina bisogna andare d’accordo con le persone per lavorare assieme”.
Le ipotesi nate dopo il Roland Garros
La finale del Roland Garros 2025 è stato un evento cruciale per la carriera di Jannik Sinner. Dopo aver vinto i primi due set contro Alcaraz, ad un passo dalla vittoria il tennista altoatesino ha avuto un calo nella seconda metà della partita. Il super tie-break perso 10-2 è una ferita ancora aperta che il numero 1 al mondo spera di rimarginare presto a Wimbledon in un’edizione storica con un money prize da record. Alcune indiscrezioni hanno rivelato che nei giorni successivi alla finale persa Sinner avrebbe manifestato disagio e trascorso notti insonni, valutando le cause della prestazione.
In questo contesto l’intervista di Panichi sarebbe apparsa come una conferma delle perplessità del tennista. La nuova riorganizzazione dello staff avviene quindi in un momento delicato. Resta da capire in che modo Sinner affronterà questa fase senza due figure chiave e quali nuove risorse verranno introdotte per sostituirle.