Wimbledon non poteva iniziare in maniera migliore, considerando il gran livello registrato dal match tra Alcaraz e Fognini. Il nostro Fabio avrebbe meritato qualcosa in più? Forse ma la vita reale differisce dalle favole.
Al tempo stesso, però, una standing ovation al Centrale di Wimbledon, nella gara d’addio (probabilmente), contro il più forte in circolazione, con 16 anni in meno, divenuto per un giorno umano (discendendo dallo status di alieno), è qualcosa di magnifico.
Oggi invece tocca a Jannik Sinner, che dopo gli Internazionali di Roma e soprattutto il Roland Garros tenta di riprendersi, mentalmente e sportivamente. Ha dinanzi a sé una scalata tutt’altro che semplice, che ha inizio con un derby contro Luca Nardi.
Wimbledon 2025 da record, i guadagni
Wimbledon 2025 segna un punto di svolta nella storia del tennis professionistico. Non per la qualità dei giocatori in campo, che è di certo nettamente elevata, ma per il peso economico. In termini di premi distribuiti, infatti, si è raggiunto un nuovo massimale.
Se si parla di sterline, la somma è di 53,5 milioni. Volendo convertire il tutto comodamente in euro, si raggiunge la cifra di 62,7 milioni. A quanto ammonta l’incremento? Si tratta di un +7% rispetto all’edizione 2024. Ciò evidenzia ancora una volta come l’antico torneo riesca a ricollocarsi anno dopo anno nel tabellone dei Grandi Slam, risultandone sempre al vertice, sotto vari aspetti.
Sinner-Nardi, derby italiano a Wimbledon
Un primo scontro assoluto per Sinner e Nardi, che si concretizza a Wimbledon. Un ricordo decisamente prezioso per il 21enne di Pesaro, il cui miglior risultato è stato fino a oggi il 67esimo posto nel ranking.
È una sfida in pieno stile “Davide contro Golia”, sotto vari punti di vista. Al tempo stesso, però, Luca Nardi non è di certo l’ultimo arrivato. Potrebbero pensarlo i non amanti del tennis o magari gli spettatori che seguono unicamente i match principali, magari con un italiano coinvolto.
A 14 anni il suo talento gli consentiva di giocare alla pari con colleghi del calibro di Rune e Alcaraz. A Indian Wells ha battuto Novak Djokovic, che al tempo difendeva ancora il primo posto nel ranking mondiale. È stato inoltre il più giovane tennista italiano a conquistare il primo punto nella classifica Atp, a 14 anni e 10 mesi.
Quanto ha guadagnato Sinner al minuto?
Il primo turno di Wimbledon comporta un guadagno consistente, pari a 66.000 pounds, ovvero 77.300 euro, circa. Sinner ha battuto Nardi in tre set, impiegando appena 1h e 49 minuti: 6-4, 6-3, 6-0.
Proviamo a fare due calcoli molto semplici. Il numero 1 al mondo ha impiegato appena 109 minuti per passare al secondo turno. Ha intascato 77.300 euro di premio, che si traduce in 709 euro ogni 60 secondi, circa.
In Italia lo stipendio medio annuale è di 37.302 euro, il che vuol dire che il talento nostrano ha appena conquistato una doppia annualità di base con due ore di lavoro sul prato verde di Wimbledon. Non male davvero.