Le migliori pizzerie in Italia del 2025

Le migliori pizzerie in Italia del 2025 inserite nella la guida Gambero Rosso, che premia l’eccellenza scegliendo tra i migliori impasti, farine e lievitazioni

Foto di Federica Petrucci

Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Pubblicato: 14 Giugno 2025 08:00

Gambero Rosso ha selezionato le migliori pizzerie in Italia del 2025, inserite nella guida “Pizzerie d’Italia 2025”, giunta quest’anno alla sua undicesima edizione.

I riconoscimenti assegnati dalla guida sono di due tipi, ovvero: i “Tre Spicchi”, riservati alle migliori pizzerie al piatto, e le “Tre Rotelle”, dedicate alle migliori pizzerie al taglio. Entrambe le valutazioni tengono conto non solo della bontà del prodotto finale, ma anche dell’esperienza complessiva offerta al cliente, dal servizio all’ambiente, fino alla ricerca e valorizzazione dei prodotti del territorio. La selezione, infatti, avviene tenendo conto delle farine, della qualità degli ingredienti, degli impasti ben bilanciati e delle lievitazioni curate nei minimi dettagli.

Vediamo insieme chi sono i premiati.

Le migliori pizzerie in Italia nel 2025 secondo Gambero Rosso

Sono in tutto 94 i locali a cui è stato assegnato il premio “Tre Spicchi” di Gambero Rosso, poiché considerate le migliori pizzerie d’Italia secondo gli esperti.

Da nord a sud, ecco l’elenco completo.

Abruzzo

  • Giangi Pizza e Ricerca, Arielli (CH);
  • Impastatori Pompetti, Roseto degli Abruzzi (TE);
  • La Sorgente, Guardiagrele (CH).

Basilicata

  • Fandango, Potenza (PZ).

Calabria

  • BOB Alchimia a Spicchi, Montepaone (CZ);
  • Campana 12, Corigliano Calabro (CS).

Campania

  • 10 Diego Vitagliano, Napoli (NA);
  • 50 Kalò, Napoli (NA);
  • Bro, Napoli (NA);
  • Cambia-Menti di Ciccio Vitiello, Caserta (CE);
  • Da Attilio alla Pignasecca, Napoli (NA);
  • Da Lioniello, Succivo (CE);
  • Gianfranco Iervolino Pizza e Fritti, Ottaviano (NA);
  • I Masanielli, Caserta (CE);
  • I Vesuviani, Castello di Cisterna (NA);
  • La Contrada, Aversa (CE);
  • La Notizia, Napoli (NA);
  • La Notizia 94, Napoli (NA);
  • Grotticelle, Caggiano (SA);
  • Le Parùle, Ercolano (NA);
  • Màdia, Salerno (SA);
  • Oliva da Concettina ai Tre Santi, Napoli (NA);
  • Pepe in Grani, Caiazzo (CE);
  • Pizzeria Salvo San Giorgio a Cremano (NA);
  • Raf Bonetta Pizzeria, Pozzuoli (NA);
  • Sasà Martucci – I Masanielli, Caserta (CE);
  • Starita, Napoli (NA);
  • Villa Giovanna, Ottaviano (NA).

Emilia Romagna

  • ‘O Fiore Mio, Faenza (RA);
  • Berberè, Castel Maggiore (BO);
  • ME, Ferrara (FE);
  • Piccola Piedigrotta, Reggio Emilia (RE).

Lazio

  • 180g Pizzeria Romana, Roma (RM);
  • 50 Kalò di Ciro Salvo, Roma (RM);
  • A Rota, Roma (RM);
  • Agriristorante Il Casaletto, Viterbo (VT);
  • La Gatta Mangiona, Roma (RM);
  • Mater, Fiano Romano (RM);
  • Pizzeria Clementina, Fiumicino (RM);
  • Pupillo Pura Pizza, Frosinone (FR);
  • Sbanco, Roma (RM);
  • Seu Pizza Illuminati, Roma (RM);
  • TAC Thin & Crunchy, Roma (RM);
  • Tonda, Roma (RM);
  • Vico Pizza&Wine, Roma (RM).

Liguria

  • Officine del Cibo, Sarzana (SP);
  • Senese, Sanremo (IM).

Lombardia

  • Anima Romita, Crema (CR);
  • Confine – Pizza e Cantina, Milano (MI);
  • Dry Milano, Milano (MI);
  • Enosteria Lipen, Triuggio (MB);
  • Inedito, Brescia (BS);
  • La Cascina dei Sapori, Rezzato (BS);
  • La Filiale a L’Albereta, Erbusco (BS);
  • MODUS Semplice Mangiare, Milano (MI);
  • Montegrigna – Tric Trac, Legnano (MI).

Marche

  • Farina, Pesaro (PU);
  • Mamma Rosa, Ortezzano (FM).

Piemonte

  • Fuori Tempo, Canale (CN);
  • Gusto Madre, Alba (CN);
  • Patrick Ricci. Terra, Grani, Esplorazioni, San Mauro Torinese (TO);
  • Sestogusto, Torino (TO).

Puglia

  • 400 Gradi, Lecce (LE);
  • Canneto Beach 2, Margherita di Savoia (BT);
  • Luppolo & Farina, Latiano (BR).

Sardegna

  • Framento, Cagliari (CA);
  • Maiori, Cagliari (CA);
  • Pizzeria Bosco, Tempio Pausania (SS);
  • Re | Mi,  Sassari (SS).

Sicilia

  • Ammodo – La Pizza di Daniele Vaccarella, Palermo (PA);
  • Archestrato di Gela, Palermo (PA);
  • L’ Orso, Messina (ME);
  • Piano B, Siracusa (SR);
  • Saccharum, Altavilla Milicia (PA);
  • Verace Elettrica, Milazzo (ME).

Toscana

  • ‘O Scugnizzo, Arezzo (AR);
  • Apogeo Giovannini, Pietrasanta (LU);
  • Battil’oro Fuochi + Lieviti + Spiriti, Seravezza (LU);
  • Bottega Dani, Cecina (LI);
  • Chicco, Colle di Val d’Elsa (SI);
  • Giotto, Firenze (FI);
  • Giovanni Santarpia, Firenze (FI);
  • Il Vecchio e il Mare, Firenze (FI);
  • La Pergola, Radicondoli (SI);
  • La Pizza by Romualdo Rizzuti, Firenze (FI);
  • Lo Spela, Greve in Chianti (FI).

Umbria

  • Meunier Champagne & Pizza, Corciano (PG).

Veneto

  • Da Ezio, Alano di Piave (BL);
  • Gigi Pipa, Este (PD);
  • Grigoris, Mestre (VE);
  • Guglielmo & Enrico Vuolo, Verona (VR);
  • I Tigli, San Bonifacio (VR);
  • Panisfizio. Jesolo (VE);
  • Renato Bosco Pizzeria, San Martino Buon Albergo (VR).

Le migliori pizze al taglio in Italia

Oltre al premio “Tre Spicchi”, Gambero Rosso ha selezionato i migliori locali dove servono pizze al taglio in Italia, assegnando il titolo “Tre Rotelle”.

Ecco l’elenco completo.

  • Campana Pizza in Teglia, Corigliano Calabro (CS);
  • Davide Longoni Pane, Milano (MI);
  • Forno Del Mastro, Monza (MB);
  • Forno Brisa, Bologna (BO);
  • L’ Orso in Teglia, Messina (ME);
  • Lievin, Castione della Presolana (BG);
  • Lievito Francesco Arnesano, Roma (RM);
  • Masardona, Napoli (NA);
  • Menchetti, Arezzo (AR);
  • Oliva Pizzamore, Acri (CS);
  • Panificio Bonci, Roma (RM);
  • Pizza Chef, Roma (RM);
  • Pizzarium, Roma (RM);
  • Pizzeria Sancho, Fiumicino (RM);
  • Renato Bosco Bakery, San Martino Buon Albergo (VR);
  • Tellia, Torino (TO).

Premi speciali

Infine, anche nell’edizione 2025 della guida Pizzerie d’Italia di Gambero Rosso, oltre ai consueti punteggi e riconoscimenti, sono stati assegnati i Premi Speciali, veri e propri attestati d’eccellenza per coloro che si sono distinti in categorie specifiche, contribuendo con talento, innovazione e passione alla crescita della cultura della pizza in Italia.

Nel dettaglio sono stati assegnati i premi:

Maestri dell’Impasto

Un riconoscimento prestigioso che celebra l’arte e la sapienza nella lavorazione degli impasti. I premiati di quest’anno si distinguono per la costanza, l’equilibrio e l’innovazione nella creazione di basi che raccontano il territorio, la tecnica e la tradizione e sono:

  • Simona Padona de I Tigli a San Bonifacio (VR), figura chiave nel panorama della pizza contemporanea, capace di combinare lievitazioni complesse con una visione gastronomica raffinata;
  • Giancarlo Casa de La Gatta Mangiona a Roma, tra i pionieri della pizza romana d’autore, continua a stupire con impasti ricchi di gusto, equilibrio e grande digeribilità.

Pizzaiolo Emergente

Premio assegnato ai nuovi talenti che rappresentano il futuro della pizza italiana, che quest’anno è andato a:

  • Lorenzo Prestia di Grano Vivo a Pontedera (PI), giovane e promettente, si è fatto notare per la cura degli impasti, la selezione delle materie prime e un’idea di pizza moderna, radicata nel territorio.

Ricerca e Innovazione

Il titolo, assegnato a chi fa evolvere il linguaggio della pizza, con progetti, idee e sperimentazioni, quest’anno è andato a:

  • Premiata Fabbrica Pizza a Bassano del Grappa (VI), un laboratorio gastronomico in continua trasformazione, capace di proporre esperienze multisensoriali e impasti evoluti che guardano al futuro.

Le Pizze dell’Anno

Ogni anno, Gambero Rosso seleziona alcune pizze che rappresentano il meglio della creatività e del rispetto per gli ingredienti. Quest’anno quelle scelte sono:

  • le pizze al piatto di Pizza Piacentina a Chiere, Piacenza (PC), considerate un tributo al territorio emiliano, ben bilanciate tra sapori intensi e lavorazioni accurate;
  • la marinara cotta cilentana di Baita al Cotruzzo, Roccadaspide (SA), una versione locale, dal carattere rustico e sincero, della classica marinara;
  • lo sfincione Fenicio di Ozio Gastronomico a Palermo (PA), un’interpretazione originale dello sfincione, con rimandi storici e mediterranei;
  • la pizza al taglio Cardoncelli (pomodori, prezzemolo, yogurt di bufala) di Frumentario a Roma (RM), scelta per i suoi ingredienti genuini, il gioco di consistenze e la freschezza sorprendente;
  • la schicculiata di Da Filomena a Castrovillari (CS), per la sua particolarità di saper bilanciare profumi calabresi, tradizione e creatività in una proposta dal gusto deciso;
  • le pizze dolci di Come un caffè leccese a Luppolo & Farina a Castrovillari (CS), dove dolcezza e originalità si ritrovano in una pizza che reinterpreta uno dei simboli della pasticceria salentina.

Pizza e Territorio

Il premio riconosciuto a ha saputo raccontare al meglio la propria terra attraverso la pizza va a:

  • La Cruna del Lago a Lesina (FG), un progetto gastronomico che valorizza i prodotti locali, raccontando la Puglia più autentica.

La Migliore Proposta di Bere Miscelato

Questo riconoscimento celebra l’eccellenza nell’abbinamento tra pizza e mixology, premiando locali che affiancano alle creazioni del pizzaiolo una proposta di cocktail curata, innovativa e coerente con l’esperienza gastronomica è andato a:

  • Elementi Cocktail & Pizza a Barberino di Mugello (FI), per l’equilibrio perfetto tra cocktail creativi e pizze di qualità, che rendono l’esperienza completa.

Il Miglior Servizio di Sala

Per il servizio attento, preparato e capace di valorizzare l’esperienza in pizzeria è stato premiato:

  • Bob Alchimia a Spicchi a Montepaone (CZ), per l’accoglienza, la professionalità e l’attenzione al dettaglio che rendono ogni visita memorabile.

La Migliore Carta delle Bevande

Il riconoscimento, a chi ha costruito una proposta enologica e di beverage curata e coerente, è stato dato a:

  • Il Corso a Bolzano/Bozen (BZ), per la selezione eccellente e variegata che accompagna e valorizza le pizze con competenza;
  • Pizza & Bolle a Roma, che con il suo focus sulle bollicine per un pairing sofisticato e di tendenza.

La Migliore Carta dei Dolci

Questo riconoscimento invece è andato al locale:

  • I Tigli a San Bonifacio (VR), che si distingue non solo per la pizza ma per la sua proposta di dessert di altissimo livello, che chiude il pasto con eleganza.